Bowie, il gattino abbandonato e poi vittima di uno sparo alla testa che non si arrende e vuole essere felice
La triste storia di Bowie, il gattino prima abbandonato e poi in fin di vita per uno sparo che non si è mai arreso e cerca la felicità
Oggi vogliamo raccontarvi la triste storia di Bowie, un gattino che nella vita ha conosciuto tanto, troppo dolore.
Abbiamo definito la sua storia triste non perché Bowie oggi non c’è più. Ma perché non c’è altro modo di definire ciò che ha subito il piccolo da parte di qualcuno che non può sicuramente definirsi un essere umano.
Vi diciamo subito che Bowie oggi sta meglio. Il suo percorso di cure è ancora lungo, molto lungo. Ma per fortuna la sua vita non è più in pericolo e il piccolo può sicuramente ricominciare a sperare in un futuro migliore.
La storia del gattino Bowie arriva dal Molise, da un paese in provincia di Campobasso, Riccia.
Sono stati i volontari dell’Apac a salvarlo. Vagava tra le strade del paese in condizioni disastrose e la sua vita sembrava davvero attaccata ad un filo.
Prima abbandonato e poi impallinato con un colpo alla testa, Bowie era in condizioni davvero estreme.
Ma come detto il bellissimo amico a quattro zampe bianco come la neve non si è mai arreso.
Si è aggrappato con gli artigli e con i denti alla vita e non ha mai smesso di lottare. Grazie alla sua incredibile forza d’animo e ovviamente grazie anche ai veterinari che si sono occupati di lui, oggi Bowie sta meglio.
Non è più in pericolo di vita, anche se la sua strada per la felicità è ancora lunga. Tra alcune settimane dovrà subire un’estrazione dentaria e poi sarà pronto per trovare una nuova famiglia.
La speranza è che presto possa essere adottato da qualcuno che voglia regalargli una nuova vita. Quella vita felice che Bowie non ha mai conosciuto, perché per ora ha conosciuto solo tanta violenza.
Una vita fatta di amore e felicità, di una casa in cui vivere e di una famiglia da amare. Proprio come è successo a Danette, la gattina con il carrellino che dopo gli abusi è finalmente felice.