Gatto Egeo, storia e particolarità dell’unica razza proveniente dalla Grecia
La storia del Gatto Egeo risale ad almeno diecimila anni fa. Oggi è una delle razze feline domestiche più antiche che esistano
Le isole greche sono a tutti gli effetti la patria del Gatto Egeo, razza felina dalla storia antichissima che risale almeno a diecimila anni fa.
Possiamo dire che a tutti gli effetti questo micio sia il felino domestico più antico e longevo che conosciamo, ancora oggi un prezioso tesoro che i greci salvaguardano con tanto amore.
Vive per lo più allo stato selvatico, come ha sempre fatto in tutti questi secoli, tuttavia da qualche tempo sono nate associazioni e allevamenti dedicati alla razza.
Oltre a essere un micio esteticamente splendido, ha anche un temperamento socievole con l’uomo ed è un provetto cacciatore e pescatore.
Scopriamo la storia del meraviglioso Gatto Egeo e tutte le curiosità su una delle razze di felini domestici più antiche del mondo.
Dal Medio Oriente alle Cicladi: la storia del Gatto Egeo
La storia del Gatto Egeo, secondo le testimonianze più attendibili, risale addirittura a diecimila anni fa circa.
Da alcuni scavi archeologici è emerso che questo splendido micio già a quel tempo viveva al fianco degli abitanti dell’isola di Cipro, a pochi passi dalle isole Cicladi.
Non possiamo dire con certezza come vi sia giunto ma con molta probabilità approdò nelle isole del Mar Egeo con le navi mercantili provenienti dal Medio Oriente.
Il commercio era vivo e prolifico e gli scambi con il vicino Oriente erano all’ordine del giorno.
Come su ogni nave che si rispetti, anche questi mercantili viaggiavano con un piccolo equipaggio felino volto a contrastare la presenza dei temibili e pericolosi topi.
I gatti non solo proteggevano le merci dai danni che avrebbero potuto causare i roditori, ma anche gli stessi membri dell’equipaggio che con un semplice morso potevano ammalarsi e morire.
È in questa prima fase che inizia la storia del Gatto Egeo, che deve il suo nome proprio allo splendido mare sul quale si affacciano le isole che tutt’oggi lo accolgono.
Da Cipro alle Cicladi, fino a Grecia e Turchia: diffusione della razza
Ricostruire la storia di una razza felina antica come il Gatto Egeo non è semplice, le testimonianze sono sporadiche e spesso si fa fatica a mettere insieme i pezzi del puzzle.
Quel che oggi sappiamo è che il Gatto Egeo ebbe una rapida diffusione non solo sull’Isola di Cipro ma anche nelle adiacenti Isole Cicladi.
Da qui non ci volle molto tempo prima che approdasse anche sulle coste della Grecia, tanto che gli esemplari continuano a vivere ancora oggi nelle piccole città costiere.
Secondo alcuni studi il Gatto Egeo sarebbe giunto persino in Turchia e molti ricercatori sostengono che proprio da questi esemplari si sviluppò successivamente il Gatto d’Angora.
Sono tanti i motivi a cui si deve la grande diffusione di questa razza felina, talmente amata nelle sue terre d’origine da essere considerata oggi un vero e proprio tesoro nazionale.
Il Gatto Egeo si è sempre distinto per via del suo carattere e del suo temperamento, che lo rendono un micio socievole e propenso al contatto con gli esseri umani.
Questa naturale socievolezza è il frutto di secoli di adattamento in cui il micio ha imparato a convivere con l’uomo e a rapportarsi direttamente con lui.
Per un Gatto Egeo non c’è differenza tra conoscenti ed estranei, tutti sono potenziali amici ma, soprattutto, potenziali fonti di cibo.
Non dimentichiamo che la razza vive per lo più allo stato selvatico, non ha padroni e sopravvive unicamente grazie alle proprie forze e, perché no, alla propria astuzia.
Gatto Egeo: provetto cacciatore e abile pescatore
La storia del Gatto Egeo ci dona il ritratto di una razza felina davvero unica nel suo genere, con un destino ben diverso dalla gran parte dei gatti dediti alla vita domestica.
A distanza di secoli, oggi questo micio vive in maniera indipendente e randagia, non ha una casa nel senso stretto del termine.
La sua casa è la città in riva al mare in cui è nato e cresciuto, dove convive con altri gatti della stessa razza e con gli esseri umani del luogo.
Il Gatto Egeo non è mai stato addomesticato perciò ha imparato a sopravvivere da solo facendo di necessità virtù.
Dapprima ha sfruttato le sue doti da cacciatore, le stesse che lo hanno portato sulle navi mercantili dalle quali proviene.
Perciò la sua principale fonte di nutrimento sono sempre state le piccole prede, per lo più roditori, che caccia per le strade.
Ma il Gatto Egeo nel tempo ha anche affinato la sua capacità di nuotare in mare e soprattutto di pescare piccoli pesci, altra importante fonte di sostentamento.
Insomma, possiamo dire che si tratti di un micio davvero abile e intelligente, forte fisicamente e capace di adattarsi a qualsiasi situazione o contesto.
Ecco il segreto del Gatto Egeo ed ecco spiegato come sia stato in grado di sopravvivere per così tanto tempo.
Gatto Egeo: storia recente
Oggi le isole del Mar Egeo, così come le città greche che vi si affacciano, sono considerate una vera attrazione tra gli appassionati di gatti.
Vengono organizzati dei veri e propri tour per ammirare non solo le candide costruzioni delle piccole cittadine di mare ma anche i gatti che vi vivono.
Il Gatto Egeo, insomma, ormai è una parte integrante di quei luoghi e gli viene riservato un rispetto di cui soltanto pochi gatti possono fregiarsi.
In Grecia e nelle isole vicine la razza vive ancora allo stato selvatico e viene accettata come parte integrante della società.
Ma dagli anni Novanta sono partiti i primi tentativi di selezionare e allevare il Gatto Egeo che ad oggi non è riconosciuto come razza vera e propria al di fuori della sua patria.
In Grecia è stato fondato il primo e unico club dedicato alla razza ma la strada è ancora lunga per il riconoscimento ufficiale a livello internazionale.