Cuccioli di Sphynx: cure specifiche, caratteristiche e cosa sapere
Non piacciono a tutti, ma i cuccioli di Sphynx sono davvero straordinari e per veri intenditori del mondo felino. Scopriamoli insieme
Tutti i neonati hanno poca peluria, non fanno eccezione i cuccioli di Sphynx, soprannominati “gatti nudi”, che rimangono tali anche una volta diventati adulti. Conosciuti anche con il nome di “gatti sfinge”, in realtà lo standard di razza prevede che si chiamino Canadian Sphynx.
È presto detto che si tratta di un felino di origine canadese, nato attorno agli anni ’70. La sua caratteristica principale, o perlomeno quella che salta maggiormente all’occhio, è la mancanza di pelo (oppure, a volere essere precisi, una presenza esigua).
Le origini
I cuccioli di Sphynx nascono da una serie di mutazioni di razze di gatti domestici, rappresentano la soluzione ideale per chi vorrebbe tanto avere un felino in giro per casa, ma è allergico al pelo. In realtà, però, va specificato che l’intolleranza dipende da una proteina prodotta dai felini. Ecco perché ci sono delle razze ipoallergeniche: ne producono in quantità minori.
Alcuni enti, più o meno autorevoli, però, non la considerano una razza a sé stante. Credono infatti che la mancanza quasi totale di pelliccia possa danneggiare il benessere dei nostri amici a quattro zampe.
L’abito non fa il monaco
Si tratta di esemplari molto costosi per due motivi: sono molto rari e non tanto richiesti. La ragione principale per la quale sono felini di nicchia è da ricercare proprio nel fattore estetico. La maggior parte delle persone, infatti, giudica la fisionomia e l’espressione antipatiche e snob. Inoltre, il contatto diretto con la pelle fa impressione a non pochi bipedi.
In verità si tratta di un amico a quattro zampe dalle mille sorprese e molto più dolce di quanto la sua espressività possa lasciare trapelare. Questa convinzione, per fortuna, sta cominciando a prendere piede e la domanda sta aumentando anche in Italia.
La nostra raccomandazione è sempre quella di affidarsi ad allevamenti certificati e riconosciuti. Le truffe sul web, infatti, sono sempre dietro l’angolo, soprattutto quando abbiamo a che fare con esemplari rari e preziosi (come nel caso del felino in questione).
Caratteristiche generali
Il primo esemplare era un felino nero e bianco, ai giorni nostri però l’evoluzione di razza ci permette di ammirare una più ampia gamma di colori e caratteristiche del mantello. Secondo lo standard di razza, inoltre, il colore degli occhi deve corrispondere con quello del corpo.
Di solito i cuccioli di Sphynx sono forti e robusti, di taglia media e con un peso corporeo che si aggira attorno ai quattro chili (quando diventano adulti, naturalmente). Lo scheletro è sottile, ma resistente; il tronco sviluppato correttamente e con un torace piuttosto largo.
L’aspetto esteriore
Anche la testa di questo amico a quattro zampe è molto particolare: ha una forma triangolare che la rende spigolosa. Le orecchie particolarmente ampie e dalla punta arrotondata, poi, non contribuiscono di certo a dargli un’espressione dolce, simpatica e rassicurante.
Anche gli occhi non passano inosservati: sono grandi e a mandorla. Verrebbe da pensare che le origini siano orientali. In tenera età questa razza si presenta con una discreta quantità di pelo, che poi perde man mano che cresce.
Le zampe, vale la pena menzionarle
I cuccioli di Sphynx, esattamente come gli esemplari adulti, posseggono delle zampe molto particolari anche loro: sono leggermente sollevate dal suolo e ricurve nella parte anteriore. Inoltre la coda somiglia a quella di un leone, con il pelo corto su tutta la superficie, eccezion fatta per la punta che ricorda una candela con la fiamma accesa.
Le caratteristiche cutanee, vere rarità e dalle versioni tattili che lasciano gli amanti dei felini meno esperti a bocca aperta, possono essere di tre tipi:
- Rubber, che dà l’effetto gomma e al tatto ricorda il materiale antiscivolo utilizzato in diverse strutture sportive (giusto per fare un esempio);
- Peach, che ci ricorda l’effetto vellutato e morbido della buccia della pesca, per l’appunto;
- Wax, che ricorda la cera temperata, sia esteticamente che al tatto. Questa tipologia cutanea, rispetto alle altre, è più soggetta a una secrezione grassa e sebacea che necessita di una detersione regolare e frequente.
Tutte queste caratteristiche rendono ancora più fuori dal comune un amico a quattro zampe di questa razza. Non ultima l’esigenza di detersione. Un aspetto trascurabile se si ha a che fare con altri esemplari che, di norma, pensano alla propria pulizia autonomamente.
Un gatto anallergico, o quasi
L’aspetto che più salta all’occhio, e una delle ragioni per cui viene scelto, è la mancanza quasi assoluta di peluria. In questo modo provoca meno allergia rispetto agli altri felini. In realtà lo scatenarsi dell’allergia o meno dipende dalla produzione di una proteina, la Fel D1, contenuta nella saliva dei nostri fedeli amici.
Quest’ultima è contenuta anche nell’urina e nelle ghiandole ormonali e sebacee dei felini. Lo Sphynx ne rilascia quantità irrisorie che lo rendono perfetto per qualsiasi tipologia di padrone, o quasi. L’aspetto caratteriale, infatti, non è da sottovalutare ed è quello che affronteremo proprio adesso.
Carattere e personalità del gatto delle star
Contrariamente a come possa sembrare a un’analisi superficiale e basata solo sulla questione estetica, i cuccioli di Sphynx sono molto brillanti, felici di natura e molto affettuosi con chi considerano famiglia: è sufficiente dare loro una possibilità e ci conquisteranno.
Il legame che sono capaci di instaurare con i loro compagni di avventura, sia bipedi che quadrupedi, è straordinario. Inoltre non disdegnano affatto la compagnia di altri animali domestici (cani e felini per la precisione). Sono, infatti, molto mansueti, non amano i litigi e invece soffrono la solitudine.
Non vanno affatto bene per chi è costretto a rimanere fuori casa per diverse ore, magari a causa del lavoro, mentre sono l’ideale per le famiglie con bambini: rappresentano i compagni di giochi perfetti e hanno una cura verso il prossimo da fare invidia a chiunque.
Il classico felino da appartamento
Questo amico a quattro zampe soffre molto le basse temperature, e il motivo è abbastanza ovvio (visto che non ha nessuna pelliccia che lo protegga e viene chiamato “gatto nudo”). Ecco allora che gli ambienti chiusi e il calore di una casa sono quelli che fanno al caso suo. Difficilmente esisteranno al mondo gatti Sphynx randagi: non sopravvivrebbero a lungo.
I termosifoni, il fuoco di un camino, le coperte di un divano e/o di un letto, con annessi cuscini, sono gli elementi di arredo maggiormente ricercati da questa razza dalle mille sorprese. Inoltre la sua temperatura corporea, quando sta bene, si aggira attorno ai 38 o 39 gradi (quella che per noi rappresenterebbe febbre alta, insomma, e che dovremmo curare con terapie mirate).
La sudorazione merita un capitolo a sé
Anche in questo caso abbiamo qualcosa in comune con il nostro amico a quattro zampe: il suo sistema di sudorazione è molto simile al nostro. Ecco perché il veterinario consiglia sempre di detergerlo con salviette umidificate, studiate ad hoc per le sue esigenze.
Vanno bene anche quelle per neonati ed è meglio che faccia il bagnetto una volta ogni quindici giorni (con bagnoschiuma a Ph neutro e in acqua tiepida). Non c’è nulla da fare: siamo di fronte a un felino davvero atipico, e non solo dal punto di vista estetico.
Infine, vale la pena citare un piccolo trucchetto per favorire l’idratazione della cute: una crema che la renda morbida e profumata. Insomma, si tratta di un gatto che ha bisogno di attenzioni come fosse un bambino, ma ne vale la pena.
Sole off-limits
Anche in questo caso i cuccioli di Sphynx ci somigliano parecchio. Hanno infatti bisogno di una crema solare ad alta protezione per poter stare sotto i raggi del sole, e conviene comunque che evitino quello delle ore più calde della giornata.
Pure l’esposizione alla finestra può causare problemi cutanei e scottature, e anche in questo caso dipende dalla quasi totale assenza di peli che normalmente, invece, fungono da schermo.
Orecchie e occhi
Per motivi differenti, pure le orecchie e gli occhi hanno bisogno di attenzioni extra. Le dimensioni delle prime, anch’esse nude, richiedono una pulizia periodica per impedire che il cerume crei danni all’apparato uditivo. Si tratta di un’operazione che va saputa fare, magari la prima volta sotto la supervisione del veterinario di fiducia, e che richiede una certa dose di attenzione e delicatezza.
Lo stesso vale per gli occhi che, a causa dell’assenza di ciglia, sono soggetti a una lacrimazione superiori alla norma. Tenerli puliti e in salute non è complesso: è sufficiente l’utilizzo di una soluzione antibatterica che va somministrata con l’ausilio di un cotton fioc. È lenitiva e acquistabile in qualsiasi negozio specializzato.
L’importanza della dieta
Il detto “siamo quello che mangiamo” vale per tutti, sia bipedi che quadrupedi, e in special modo per i cuccioli di Sphynx. Hanno infatti necessità di una alimentazione bilanciata, che fornisca loro tutti i nutrienti di cui hanno bisogno, e che sia di ottima qualità.
Servono loro calorie per mantenere un metabolismo attivo, così da avere una temperatura corporea sempre elevava; e devono mangiare con una certa frequenza, al fine di compensare il grande spreco di energie utili alla termoregolazione.
La riproduzione
Il Canadian Sphynx raggiunge la maturità sessuale prima di qualsiasi altro suo simile, questo accade sia negli esemplari di sesso maschile che in quelli di genere femminile. Inoltre, va specificato che, visti la peculiarità e il valore della razza, la riproduzione è bene che venga gestita da allevatori esperti e grandi conoscitori della razza. In questo modo si escludono eventuali patologie e problematiche.
Le cucciolate, di solito, vanno dai tre ai sei gattini, che alla nascita pesano dagli 80 ai 100 grammi. Si tratta di esemplari sorprendenti, che già dopo 15 giorni dalla nascita fanno sfoggio di qualità atletiche e acrobatiche non indifferenti. Raggiunto il primo mese di vita, poi, sono praticamente svezzati e pronti a una dieta solida. Non si può certo dire che perdano tempo, insomma.
Malattie e disturbi
I cuccioli di Sphynx, ma anche gli esemplari adulti, se la selezione non avviene correttamente, possono essere a rischio HCM (l’acronino di Cardiomiopatia Ipertrofica) e/o eventuali forme virali come l’Herpes Virus, la Clamydia e altre. Prima di decidere quale cucciolo portare a casa, è bene controllare il pedigree dei genitori e in particolare che siano esenti dalle patologie ereditarie tipiche della razza.
Non bisogna mai allontanarlo dalla madre prima dei due mesi di età: lo danneggiamo ed è anche vietato dalla legge. In generale, il consiglio degli allevatori e di optare per un esemplare energico, curioso, attivo e reattivo agli stimoli.
Curiosità
Il primo allevamento di gatti Sphynx è risalente agli anni ’70, in Canada, quando alcuni randagi furono tolti dalla strada per proteggerli dalle basse temperature dell’inverno. Sin dall’inizio i “cuccioli nudi” sono stati il risultato di una o più mutazioni spontanee in cucciolate di normali gatti domestici di varie parti del mondo.
Poi, precisamente nel 1978, l’allevatore olandese Hugo Hernandez iniziò a selezionare la razza con l’ausilio di due gattine, dirette discendenti dei primi gatti randagi nudi canadesi, che si chiamavano Punkie e Paloma, le capostipiti della linea Europea della razza Canadian Sphynx.
I colori
Più che di colore del mantello si può parlare di colorazione della cute, vista la quasi totale assenza di peli su tutto il corpo dei cuccioli di Sphynx, e degli esemplari adulti a maggior ragione. Lo standard prevede qualsiasi tipologia cromatica, tabby, tortie e colour point comprese, con o senza macchie bianche.
Come precedentemente accennato, il colore dell’iride deve essere in armonia con quello della pelle. Si tratta di equilibri sottili che fanno aumentare il valore di ogni singolo esemplare: lo scopo di ogni allevatore specializzato.
Lo standard di razza
Lo Sphynx, secondo quanto previsto dallo standard di razza, deve avere una corporatura media, muscolosa, cilindrica e con petto pronunciato. La testa, invece, è di medie dimensioni, triangolare, più lunga che larga; il muso molto sviluppato e arrotondato; la fronte è alta e il cranio tondeggiante. Le orecchie appaiono grandi e larghe all’attaccatura.
Anche gli occhi sono grandi, oblunghi, con gli angoli superiori allungati verso il bordo esterno delle orecchie. Gli arti si presentano lunghi e notevolemente distanziati. La coda è lunga e affusolata. Il corpo è ricoperto da una sottile e cortissima peluria, con una muta pressoché inesistente; tuttavia i peli risultano essere più accentuati su zampe, orecchie e muso.