Gattino graffia quando viene preso: come farlo calmare velocemente
Il gattino graffia quando viene preso? Ecco come tranquillizzarlo quando si dimostra troppo aggressivo nei vostri confronti.
Anche voi siete proprietari di un felino e il vostro gattino graffia quando viene preso? Siete preoccupati perché vorreste riuscire ad accarezzare il vostro piccolo ma non ci riuscite in alcun modo? Nessun problema, noi siamo qui per questo. Prima di capire come calmare il cucciolo nel caso in cui assuma un comportamento aggressivo, cercheremo però di capire perché tende a mordere e graffiare quando viene preso. Le motivazioni possono essere tante e molto diverse tra loro, ma è importante conoscerle se si vuole assumere un comportamento adatto alla situazione. Vediamo allora insieme perché il gattino tende a graffiare e cerchiamo anche di capire come tranquillizzarlo ed evitare che vi facciate male.
Gattino graffia quando viene preso: perchè?
Anzitutto, vi suggeriamo vivamente di non preoccuparvi. Se cercate di prendere il vostro gattino e questo reagisce graffiandovi, non è detto che abbiate di fronte a voi un cucciolo aggressivo. Anzi, è molto probabile che si tratti di un felino giocherellone che non ha ancora imparato a gestire al meglio la propria energia. In questo caso, dovrete essere voi ad insegnare al piccolo come comportarsi, facendo attenzione che capisca che le vostre mani (o braccia) non sono affatto una “preda”. Ci vorrà un po’ di pazienza, ma una volta che il gatto capisce quali sono i limiti del gioco, vedrete che non avrete più problemi di questo tipo.
Un discorso diverso è da fare nel caso in cui il comportamento aggressivo del vostro felino sia sintomatico di una condizione di stress e disagio. Può succedere, infatti, che il piccolo soffra il cambio di ambiente e che si senta in trappola nella nuova casa. In questo caso, la sua reazione sarà quella di diventare più schivo e aggressivo. È chiaro, quindi, che se proverete a prenderlo il gattino tenderà a mordervi o graffiarvi. Come fare per risolvere la situazione? Ricordatevi che i felini sono animali incredibilmente abitudinari, per cui ogni cambiamento della loro routine può causargli una condizione di nervosismo. Dovrete essere abili a capire come riportare il gattino in una condizione di tranquillità, in modo tale che riesca ad essere il più sereno possibile ed evitare comportamenti aggressivi. Ci vorrà un po’ di pazienza, ma piano piano il gattino si abituerà.
Come calmare il gattino
Gli esperti di felini sanno che questi non amano essere presi, soprattutto se cercate di farlo in un modo non corretto. Ricordate che il gatto non ama che gli vengano toccate le zampe posteriori e la coda, per cui vi consigliamo vivamente di evitare di farlo con il vostro cucciolo. Non farete altro che spaventarlo e innervosirlo. In questo caso, prevenire sarà meglio che poi calmare il piccolo. Al di là di questo, vediamo come comportarsi per calmare il piccolo nel momento in cui si innervosisce e comincia a graffiarvi.
La prima regola per calmare un gattino che graffia? Rimanere tranquilli. Non urlate, colpite o inseguite il cucciolo, perché non fareste altro che innervosirlo ulteriormente. Cercate piuttosto di togliere le mani dal raggio di azione degli artigli del felino, allontanatevi lentamente e lasciate che si tranquillizzi da sé. Una volta che notate che il vostro amico a quattro zampe è tornato ad una condizione di serenità, non coccolatelo, ma fategli anzi capire che ha sbagliato a comportarsi in questo modo. Redarguitelo, cosicché possa evitare di comportarsi così la prossima volta che cercherete di prenderlo. E se il gattino acquisisce un atteggiamento pacato e rilassato, allora premiatelo per fargli capire che è quello giusto.
Con il passare del tempo, vedrete che il piccolo si placherà e si abituerà a giocare con voi senza farvi male, ma riconoscendo dei limiti ben precisi da non superare. Certo, per riuscire a prenderlo dovrete davvero entrare in empatia con il vostro amico a quattro zampe, e lavorare non poco sul suo comportamento, ma non è detto che non riusciate a farlo. È importante però che ricordiate una cosa: un gatto non è un cane, e quindi non potete certo pensare di coccolarlo allo stesso modo.
Prendere qualche precauzione può aiutare
Diciamoci la verità: se volete tentare di prendere il gattino ed evitare di subire un attacco, potrete comunque prendere qualche precauzione. Anzitutto, controllate costantemente le unghie del vostro felino ed assicuratevi che siano sempre corte, così da evitare graffi e ferite nel caso in cui il piccolo vi attacchi. Può non sembrare una soluzione sensata, ma vedrete che vi aiuterà ad evitare scontri con il vostro gattino, e magari anche a riuscire ad interagire al meglio con lui. Al di là di questo, cercate anche di non disturbare il piccolo quando sta riposando o quando notate che si trova in situazioni di totale rilassatezza. Andando a disturbarlo, potreste alterarlo e ottenere in cambio qualche brutto graffio. Volete un consiglio spassionato? Lasciate perdere, e aspettate di trovare un momento più giusto per prenderlo.
Ma se è vero che non dovete disturbare il gattino quando riposa, è altrettanto vero che non dovete assolutamente provare a prenderlo quando notate che è nervoso o alterato. Come riconoscere i segnali di uno stato d’animo simile? Se il felino tiene le orecchie all’indietro ed ha le pupille dilatate, allora è molto probabile che sia pronto per sferrare un agguato. Lo stesso vale se notate che il cucciolo muove la coda energicamente e miagola in continuazione.
In entrambi i casi, evitate di cercare di prendere il vostro amico a quattro zampe, ma piuttosto cercate di riportarlo ad una situazione di serenità. Come? Distraetelo con un giocattolo o con qualcos’altro, in modo tale che il felino esca fuori da questa particolare condizione di stress. Una volta che notate che si è tranquillizzato, potete anche provare a interagire con lui più da vicino. E se il gattino graffia quando viene preso, vi abbiamo già detto cosa fare. Rimanete tranquilli e ignoratelo, dando così al piccolo il segnale che si è comportato in modo sbagliato. Il cucciolo percepirà il vostro disappunto e, in futuro, ci penserà due volte prima di comportarsi così. O forse no, non possiamo saperlo. Quello che invece sappiamo è che potete educare il vostro gatto ad essere tranquillo nei vostri confronti.