Cymric, storia e origini della razza: tutte le curiosità dall’antichità ad oggi
La storia della razza Cymric è strettamente legata a quella del gatto Manx, tanto che molti ancora lo considerano un Manx a pelo più lungo
Per parlare delle origini e della storia della razza Cymric non possiamo far altro che rispolverare quella del gatto Manx.
Il Cymric è di fatto il frutto di una mutazione genetica spontanea del gatto proveniente dall’isola di Man e da esso ha ereditato numerose caratteristiche.
Prima fra tutte l’insolita coda cortissima, spesso addirittura assente, che gli conferisce la tipica e buffa camminata.
Cymric e Manx tra storia e leggenda
La storia del gatto Cymric si incrocia con quella della razza Manx, molto più antica e legata perfino a straordinarie leggende.
In verità il Manx è un gatto talmente particolare che nel tempo sono state tramandate tante storie diverse sulle sue origini.
Una addirittura è legata a uno degli episodi più celebri della Bibbia cristiana: si racconta che mentre Noè faceva salire gli animali sull’Arca dell’Alleanza il Manx stesse sonnecchiando, da bravo gatto.
Non appena si accorse che le porte dell’Arca stavano per chiudersi e che la nave sarebbe salpata di lì a poco si svegliò di soprassalto e corse velocissimo per raggiungerla.
Il Manx riuscì a salirvi a bordo ma, sfortunatamente, la coda rimase incastrata tra le porte e per questo fu mozzata.
Ecco come sarebbe nata la razza senza coda per antonomasia secondo questo interessante racconto biblico.
C’è anche un’altra leggenda legata alla storia della razza, questa volta però risalente al Cinquecento.
Questa storia racconta che il gatto Manx proviene da uno dei vascelli dell’Invincibile Armada spagnola guidata dal re Filippo II.
Il sovrano aveva radunato la flotta più potente mai vista prima di allora per porre fine alla Guerra degli Ottant’anni e contrastare e sconfiggere la potenza marittima inglese.
Dopo uno scontro ferocissimo, però, il vascello che trasportava il Manx nel 1588 fu affondato proprio al largo dell’isola di Man.
Secondo questa leggenda dunque fu in occasione di quella che oggi è ricordata come Battaglia di Gravelinga che il gatto iniziò a popolare l’isola da cui prende il nome.
Manx: la vera storia della razza
Al di là delle fantasiose e appassionanti leggende sulla storia della razza Cymric e dunque di quella del gatto Manx, esiste una teoria più plausibile e veritiera sulle sue origini.
Tecnicamente il Manx sarebbe nato a partire dai gatti giapponesi tipicamente senza coda portati a bordo delle navi commerciali giapponesi.
Dato che le navi erano infestate dai topi che mettevano a rischio non solo i carichi commerciali ma anche la salute stessa dei marinai, era usanza trasportare con la ciurma anche dei gatti.
La scelta ricadde su dei particolari esemplari giapponesi che avevano una coda cortissima e avvitata, probabilmente perché i marinai erano convinti che questi gatti potessero intrufolarsi e muoversi più agilmente per la cattura dei ratti.
Così grazie agli scambi commerciali tra giapponesi e inglesi infine questi mici giunsero proprio nel Regno Unito dove la razza iniziò a proliferare.
Storia della razza Cymric
La storia della razza Cymric è molto recente ma comunque legata a quella del gatto Manx di cui abbiamo parlato finora.
In sostanza i Manx furono esportati negli Stati Uniti intorno agli anni Trenta e qui la razza senza coda ebbe un grande successo.
Dopo circa trent’anni tra i Manx apparvero alcuni esemplari con il pelo più lungo, fatto strano considerando che la razza è tipicamente a pelo corto.
I Manx a pelo lungo catturarono l’attenzione di numerosi appassionati e allevatori che decisero di allevare questi esemplari così particolari.
Ecco allora che inizia la storia della razza Cymric, fino a non molto tempo fa considerato semplicemente un gatto Manx a pelo lungo.
Ancora oggi il Cymric non è riconosciuto come razza a sé da moltissime associazioni che continuano a ritenerlo una semplice mutazione del Manx.
Invece la TICA – The International Cat Association lo ha riconosciuto come razza distinta dal Manx e ne ha perfino stilato lo standard.
Una mutazione genetica spontanea
La storia della razza Cymric è un po’ particolare e di fatto dipende solo ed esclusivamente da una mutazione genetica spontanea.
Tra i gattini nati dalle cucciolate americane di Manx nacquero improvvisamente degli esemplari a pelo più lungo.
Caratteristica insolita per i Manx che sono sempre stati e continuano a essere esclusivamente a pelo corto.
Gli allevatori non poterono che essere catturati dall’aspetto di questi gattini tanto che decisero di allevarli trasmettendo questa caratteristica di padre in figlio.
La storia della razza Cymric dipende dal gene del pelo lungo, recessivo nei gatti Manx.
Perciò per dar vita a un Cymric occorre che entrambi i genitori possiedano questo gene recessivo.
La selezione dei Cymric però è molto complessa e nel tempo gli allevatori e gli esperti hanno potuto appurare che la storia genetica della razza fa sì che gli accoppiamenti debbano essere controllati.
In parole povere due Cymric non possono accoppiarsi tra loro così come due Manx non dovrebbero.
Il gene della coda corta è considerato semi-letale e purtroppo molti gattini non riescono a sopravvivere a lungo.
Perciò sia per i Manx che per i Cymric è necessario far accoppiare due gatti di cui soltanto uno sia portatore del gene della coda mozza.