Come mettere il collare al gatto, facilmente
Mettere il collare al gatto è possibile e basta seguire solo alcune semplici istruzioni per farlo in totale sicurezza e tranquillità
Mettere il collare al gatto non deve sembrarti poi così assurdo. Abitùati sicuramente a vedere i cani con una medaglietta al collo, potrebbe essere molto utile anche per i felini.
Certamente, come potrai immaginare, non è un gesto molto semplice ma neanche impossibile. Basta solo qualche attenzione ma anche seguire tutti i passaggi necessari per completare l’ardua missione!
Collare al gatto: perché serve?
Mettere il collare al gatto non è qualcosa di inconsueto. Può infatti servire sia per un micio che vive in casa, sia per quello che, di tanto in tanto, fa qualche capatina in strada o in giardino.
Un gatto con la medaglietta, soprattutto se per strada, può essere facilmente identificato e riconosciuto. Nel caso in cui si perdesse, infatti, potrebbe permetterne la facile restituzione al proprietario.
Può essere quindi utile incidere sulla medaglietta del collare non solo il nome del tuo gattino ma anche il tuo numero di telefono a cui contattarti in caso di smarrimento. Adesso però viene il bello: come far indossare il collare al gatto?
Quale collare scegliere e come
Non tutti i collari per gatti disponibili in commercio possono andare bene per il tuo. Mettere il collare al tuo gatto, chiaramente, deve essere un modo semplice per rintracciarlo in caso di smarrimento e non un’inutile sofferenza. Ecco, comunque, una carrellata di collari tra cui potrai scegliere.
Collare in nylon con nome ricamato in cotone
Un pratico collare in nylon è sempre una buona soluzione, specie se è possibile ricamare il nome del nostro Micio. Ha un costo contenuto (meno di 9 euro) ed è anche regolabile.
Collare con medaglietta incorporata
Per chi vuole qualcosa di ancora più sfizioso, esistono anche dei collari con medaglietta incorporata. Realizzati sempre in tessuto di nylon, hanno la possibilità di essere completati da un inserto in metallo dove nome e contatti legati a Micio sono ben chiari. Costa solo 4.49 euro.
Collare in velluto
Per gli amanti del lusso e per chi vuole regalare a Micio una vera sensazione di benessere: il collare in velluto è un opzione soffice e preziosa. Morbido e regolabile, è impreziosito da un dolcissimo cuore arricchito di brillanti. Il suo costo? Solo 6.99 euro!
Collare con papillon
Ok, diciamolo pure: il collare con papillon è più uno sfizio per noi amici dei felini. Tuttavia, questo in particolare è davvero comodo per Micio, dato che è realizzato in morbidissimo panno di cotone, è regolabile ed è estremamente flessibile. Costa 6.99 euro e può essere una bella idea regalo per il nostro gatto!
Collare in pelle
Tra le opzioni per il collare al gatto c’è anche quello in pelle. Può sembrare una scelta insolita, eppure la pelle è uno dei materiali più morbidi e confortevoli per Micio. Inoltre è anallergico e non emette alcun tipo di odore. Quello che vi mostriamo, per altro, conta anche su una preziosa targhetta in ottone che può essere incisa al laser. Il costo? Solo 9.99 euro!
Quando mettere il collare al gatto
Una volta acquistato il collare al gatto, il primo passo da compiere è quello di individuare il momento giusto per metterglielo. Devi infatti capire quale possa essere l’istante in cui Micio sia più predisposto in modo da evitare reazioni negative e il rifiuto del collare.
Cogli per esempio l’attimo in cui il gatto è distratto da qualcosa che gli piace. Un ottimo momento potrebbe essere quello del gioco: il gatto è intento a cercare di afferrare il suo bastoncino di piume o il fascio laser o, ancora, di balzare sopra il suo topolino di gomma. Ecco, in quel caso, puoi coglierlo di sorpresa e fargli indossare il suo bel collare nuovo.
Allo stesso modo, si può provare a far indossare il collare al gatto mentre mangia. Durante il pasto, intento a gustare la sua pappa preferita, Micio potrebbe infatti non accorgersi del collare e permetterti di agire con facilità.
Infine, perché non approfittare del sonnellino del tuo micio per posizionare con cura la sua nuova medaglietta al collo? Sarà così calmo e sereno che non opporrà alcuna resistenza ed eviterai i suoi graffi di disapprovazione.
Collare e medaglietta: il gatto impara a conoscerli
Per mettere il collare al gatto devi anche fare in modo che lo conosca e possa prendere confidenza con questo nuovo oggetto che dovrà sempre indossare.
Fa’ sì quindi che lo odori ed impari a conoscerlo prima di posizionarlo al collo. In questo senso può esserti utile spruzzarvi sopra dello spray ai feromoni per i gatti che possano attirare il micio e rendere il collare più familiare. A quel punto lascialo vicino al suo lettino, magari appoggiato in terra, e lasciagli il tempo di ispezionarlo con cura e attenzione finché vorrà.
Un’alternativa potrebbe essere quella di strofinare il collare sul suo lettino in modo che assorba un po’ dello stesso odore del gatto che potrà così riconoscerlo come oggetto di sua proprietà. O ancora puoi anche impregnare un panno morbido con il suo odore passandolo sul muso, sempre nel caso in cui te lo permetta.
Per il gatto infatti è importante collegare il suo odore a quello del collare in modo che per lui sia più familiare. Un gesto molto semplice ma che farà in modo che il collare non gli sembri qualcosa di completamente estraneo e che quindi permetterà al gatto di considerarlo parte della sua routine.
Come far indossare il collare al gatto
A questo punto sei sicuramente pronto a mettere il collare al gatto, che sarà tranquillo e predisposto al tuo contatto. Avvicinati dunque con molta calma e inizia a posizionare il collare delicatamente intorno al collo del micio. Può essere anche utile rivolgerti a lui con un tono di voce basso e dolce in modo che si senta rassicurato e capisca che non vuoi fargli nulla di male.
Deve trattarsi infatti di un momento piacevole e non traumatico per il gatto che, inevitabilmente, potrebbe rifiutare il collare e non permetterti mai più di farglielo indossare.
Un altro trucco per guadagnarti il favore del tuo gatto è quello di offrirgli una ricompensa prima di mettere il collare. Collegherà i due gesti in maniera positiva senza generare in lui troppa paura.
Come gestire le reazioni del gatto
Una volta indossato il collare al gatto, dovrai capire come gestire le sue reazioni. Sicuramente potrebbe provare a sfilarselo graffiandolo o graffiando anche te. Per prima cosa dunque tieni il collare attorno al collo per qualche minuto e poi toglilo: ciò ti permetterà di fare abituare il gatto ma anche di lasciargli comunque il tempo di capire di cosa si tratta.
Dovrai ripetere questa operazione ogni giorno e allungando progressivamente il tempo in cui il gatto dovrà indossare il collare. Se per esempio il primo giorno lo porterà per un paio minuti, il giorno dopo lo indosserà per cinque minuti, poi per sette e così via. Avrai quindi bisogno di un po’ di tempo prima che Micio capisca che può fidarsi di quella striscetta portata attorno al collo.
Un’ottima strategia potrebbe essere quella di dare un premietto al gatto ogni volta che sopporta il collare e non prova a toglierlo. Non pensare che si debba trattare di un’abitudine per il gatto,ma con il tempo il collare farà così tanto parte degli oggetti di sua proprietà che la ricompensa sarà poi superflua.
La ricompensa non vale se il gatto riesce a sfilarsi il collare. Dovrai infatti rimetterlo ma non premiarlo in alcun modo altrimenti capirà che il gesto di togliersi il collare sia giusto e corretto e che possa ripeterlo.
Campanellino sì o no?
Altro elemento da considerare sono gli accessori da attaccare al collare. Un consiglio sicuramente è quello di limitarti alla semplice medaglietta. Spesso infatti si tende ad aggiungere dei campanellini o dei sonagli per localizzare il gatto, soprattutto se molto piccolo, in giardino, in terrazza o anche in appartamento.
Si tratta però di oggetti molto pericolosi per la salute del gatto che, come nel caso del collare a fibbia, possono rimanere impigliati a qualcosa. Ma non solo: i campanellini possono causare nervosismo e fastidio alle orecchie del gatto a causa del suono ripetuto e costante.
Inoltre il campanellino può provocare danni anche gravi all’udito del gatto molto sensibile per natura.
Caratteristiche del collare per gatti perfetto
A questo punto dovresti essere pronto all’acquisto del collare giusto per il tuo micio. Però prima di mettere il collare al gatto devi essere sicuro, al cento per cento, che sia in perfette condizioni.
Verifica intanto che, su entrambi i lati, non ci siano parti che fuoriescono come pezzetti di plastica o comunque elementi taglienti e affilati che possano in qualche modo ferire il tuo gattino. Anche le cuciture e i bordi si devono presentare in perfetto stato quando il gancio è chiuso in modo da essere sicuri che la pelle del gatto non si irriti.
La sicurezza del collare per il tuo gatto passa anche dalla resistenza del gancio. Che vuol dire? La fibbia, tirata più volte e con forza non deve aprirsi. Al contrario, se la fibbia si stacca ad un piccolo tocco potrebbe accadere che il gatto se lo possa sfilare con fin troppa facilità.
Per valutare la resistenza della fibbia, devi chiaramente considerare le dimensioni del tuo gatto. Se piccolo o cucciolo non sarà necessario un collare con fibbia capace di aprirsi con troppa pressione. Al contrario, per un gatto grande o adulto, avrai bisogno di un collare con gancio più resistente.
Misura del collare: come sceglierla
Nella scelta del collare giusto è importante valutare anche la taglia e per calcolarla ci sono dei passaggi precisi da osservare. Il collare adatto al tuo gatto non deve né troppo stretto né troppo largo. Nel primo caso, potrebbe strozzare il gatto al suo minimo movimento, nel secondo invece potrebbe farlo impigliare in qualcosa mentre cammina o salta da un posto all’altro.
Per capire se la taglia è quella giusta prova a fare scorrere due o tre dita tra il collare e il collo del gatto. Dovresti riuscire a farlo senza troppe difficoltà ma, se ciò non dovesse essere così, vuol dire che la taglia deve essere cambiata.
Ma stai attento perché la misurazione potrebbe essere falsata. Il gatto infatti potrebbe irrigidirsi e quindi ridurre il volume del collo. In questo caso aspetta che si rilassi un po’ e prova nuovamente a passare le dita.
Allo stesso modo, mentre misuri il collare, evita di tirarlo verso l’alto perché anche in questo caso potrebbe non darti la possibilità di valutare correttamente la taglia giusta.
La taglia del collare non è sempre uguale ma può variare con l’età e con il peso del gatto. Potrebbe infatti accadere che, con il passare del tempo, il gatto ingrassi o dimagrisca. In quel caso, bisogna sempre considerare se cambiarlo o meno qualora diventasse o troppo stretto o troppo largo. Ma, in alternativa, puoi anche regolarlo ad ogni cambiamento del gatto.
No ai collari elastici per gatti: come mai?
Nella scelta del collare evita anche quelli elastici. Sebbene infatti la fascetta elastica può aiutare a liberare il gatto se dovesse rimanere impigliato in qualcosa, allo stesso tempo può risultare molto pericoloso in due casi.
Il gatto, grattandosi, potrebbe incastrare la zampa nel collare rimanendo bloccato e intrappolato senza possibilità di muoversi. E, nello stesso tempo, potrebbe causarsi dolore alle articolazioni.
Ma può accadere anche che il gatto, leccandosi, possa agganciarsi la mascella nello spazio tra il collare e il collo. In questo caso potrebbe slogarsi la mandibola o provocarsi lesioni anche parecchio gravi.
Se dovesse accadere, non provare a liberarlo da solo ma recati immediatamente dal tuo veterinario che sarà sicuramente capace di applicare la manovra corretta per liberare la mandibola del gatto senza procurargli dolore.
Collari antiparassitari: perché evitarli
Soprattutto d’estate viene consigliato di mettere il collare antiparassitario al gatto. Non sempre però si può rivelare la scelta giusta. Alcuni felini infatti potrebbero tollerare più facilmente uno spray e non il collare.
Il collare antiparassitario potrebbe infatti causare reazioni allergiche nel gatto: fai quindi un test iniziale per verificare se è il caso del tuo micio. Ma gli agenti chimici presenti in questo tipo di collari possono anche provocare malattie anche molto gravi come nel caso di un avvelenamento da contatto.
Anche la cute e il pelo del gatto possono essere danneggiati dai componenti chimici presenti nel collare provocando per esempio caduta del pelo e desquamazione della pelle ma anche piaghe e vesciche.
Conclusioni, consigli e avvertenze
Nel mettere il collare al gatto non ti resta che considerare gli ultimi dettagli. Intanto non sostituirlo con un nastro che potrebbe strozzarlo o farlo agganciare in oggetti sporgenti con più facilità.
Una volta scelto il modello giusto scegli una targhetta o una medaglietta con tutte le informazioni utili. Ma acquistane sempre due: una da tenere di riserva nel caso in cui la perdesse.
Insieme al collare munisciti anche di un’imbracatura. Nel caso in cui tu voglia portare il gatto a passeggio, non è mai consigliabile attaccare un guinzaglio direttamente al collare perché Micio, tirando troppo, potrebbe causarsi ferite al collo.
Se hai intenzione di far indossare il collare al tuo gatto, cerca di abituarlo fin da cucciolo e non da adulto perché potrebbe risultare più difficile.
Infine, qualora dovessi renderti conto che il tuo gatto non è capace di tollerare il collare, puoi richiedere al veterinario di impiantare un microchip che possa comunque rendere agile l’identificazione.