Perché i gatti annusano il sedere? Tutti i motivi di questo comportamento
Perché i gatti annusano il sedere? Scopriamolo insieme per conoscere meglio Miao e avere un rapporto bipede-quadrupede profondo e duraturo
Vivere con un amico a quattro zampe è un’esperienza unica. Guardarlo ci farà scoprire parti di lui inedite, alcune molto divertenti. Perché i gatti annusano il sedere è una domanda molto frequente, che incuriosisce chiunque si avvicini al mondo affascinante dei felini.
Non si tratta solo di curiosità, ma anche di senso di responsabilità verso un essere vivente di cui abbiamo deciso di prenderci cura. Ebbene sì, perché più sappiamo interpretare i suoi comportamenti, più saremo in grado di individuare quelli atipici e aiutarlo in caso di malesseri o difficoltà.
C’è sempre un perché
Sapere perché i gatti annusano il sedere o fanno qualsiasi altra cosa non solo ci permetterà di aiutarli, ma anche di lasciarli in pace qualora non fosse niente di preoccupante. Capita spesso, infatti, che una cattiva interpretazione possa spingere a intervenire anche quando non è assolutamente necessario.
Gli animali hanno una maniera di esprimersi particolare e spesso molto diversa da quella umana. Vista anche la differenza linguistica, comprendere appieno il linguaggio del corpo diventa fondamentale. Più tempo passeremo insieme a loro e più saremo curiosi, più saremo capaci di comprenderli e stabilire un legame quasi simbiotico, ma soprattutto sano.
La fiducia è fondamentale in qualsiasi rapporto, a maggior ragione tra specie che non parlano la stessa lingua. Ogni gesto ci dice qualcosa della personalità del nostro amico a quattro zampe, risponde a un perché e riduce le distanze. Molti dei comportamenti che giudichiamo strani scopriremo che sono assolutamente naturali e figli dell’istinto.
Piacere, mi chiamo Miao
Anche se ci sembrerà assurdo, i felini – ma anche i cani – annusano il sedere dei propri simili per sapere qualcosa in più su di loro. L’olfatto è un senso fondamentale per imparare a conoscere qualcuno e le parti intime dicono moltissimo a chi sa decifrare.
Miao, quando vuole presentarsi a un nuovo amico e assicurarsi che non ci sia ostilità, decide di avvicinarsi al didietro della new entry (stabile o passeggera che sia). In questo modo ci si studia, ci si scambia informazioni.
La vita sociale dei gatti, ovviamente, non segue le stesse regole degli esseri umani. La quotidianità animale è molto diversa dalla nostra, e per certi versi anche più affascinante e rispettosa degli spazi altrui. Niente strette di mano, abbracci o baci (al massimo una leccatina), ma questo non significa non ci possano essere forme di cordialità.
Quindi un comportamento apparentemente atipico e immotivato, in realtà, è alla base della conoscenza tra i nostri amici a quattro zampe. Non utilizzano solo la vista, l’olfatto per molti versi è certamente più importante.
Lo stesso vale per la coda in faccia
Perché i gatti annusano il sedere, e perché ricevono la coda in faccia? Anche in questo caso bisogna saper interpretare i comportamenti istintivi degli animali che più ci stanno vicini. Negli ultimi decenni, infatti, il rapporto tra umani, cani e/o gatti è molto cambiato.
Non si tratta più di un legame subordinato, padrone-animale, ma un vero e proprio rapporto affettivo, d’amore, a volta più simbiotico di quello che ci può essere fra simili. Il gatto non è più solo un deterrente per i topi e il cane non solo un guardiano della proprietà privata.
Sono i nostri migliori amici, parte integrante della famiglia, figli a quattro zampe. Dobbiamo quindi sapere che la coda in faccia permette all’altro di studiare gli ormoni e le sostanze chimiche rilasciati dalle ghiandole anali. Tutto questo avviene in maniera inconsapevole, ma estremamente naturale.
Il primo incontro non si scorda mai
Quando due gatti si incontrano per la prima volta, vedremo che non si mostreranno subito il sedere reciprocamente. All’inizio si annuseranno il muso. L’impressione che si ha è che si diano un bacino. Poi si avvicineranno e passeranno qualche minuto guancia a guancia, questo perché sono portatrici di una grande quantità di feromoni.
Sostanze fondamentali per allontanare le emozioni negative: la paura, la diffidenza e l’insicurezza che l’ignoto porta a provare. Si tratta di una sorta di prova di amicizia, della stipula di un contratto di buone intenzioni. La fase successiva prevede che si esplorino i fianchi, ci si sposta sul resto del corpo. Anche in questo caso per sentirsi maggiormente a proprio agio.
Un po’ come succede tra due persone che prima si stringono la mano e poi cominciano a scambiare quattro chiacchiere per conoscersi un po’ e cominciare a studiarsi. Il tutto è volto a instaurare un rapporto cordiale ed empatico, o almeno questo è quello che si spera quando si fanno nuove amicizie.
Se tutto procede secondo i piani, nessuno sbaglia o lancia segnali difensivi, arriva il momento in cui si alza la coda e si permette una conoscenza un po’ più ‘intima’, approfondita. È un modo per dirsi: “Va bene, voglio dirti qualcosa in più di me e desidero che tu faccia altrettanto”.
Un momento cruciale
Perché i gatti annusano il sedere ormai è chiaro. Questo è un momento indispensabile nella comunicazione ed nell’interazione tra felini: significa che si stanno scambiando informazioni intime e personali, che si sta creando un rapporto di fiducia (salvo imprevisti e sorprese).
Quando un micio annusa il sedere a un altro suo simile, infatti, stabilisce una specie di comunicazione chimica che gli permette di sapere quelli che noi umani definiamo dati sensibili. Conoscerà l’età, il sesso, l’umore, lo stato di salute, la dieta ed addirittura l’eredità genetica dell’altro gatto. E, se tutto procede bene, succederà lo stesso anche al contrario.
Le ghiandole perianali
Tutto questo è reso possibile dalle ghiandole perianali, le stesse che hanno i cani e che utilizzano nella medesima maniera e per ottenere lo stesso scopo. È come se il corrispettivo delle nostre impronte digitali fosse contenuto e rilasciato dal didietro degli animali domestici. Gli esperti la chiamano proprio “impronta digitale olfattiva nel sedere”.
Annusandosi reciprocamente questa area i gatti possono interagire chimicamente tra loro, lasciandosi scoprire l’un l’altro. Riassumendo, le ghiandole anali e l’olfatto hanno un ruolo determinante, chiave nella comunicazione e nella vita sociale dei nostri amati felini.
Niente rimproveri o ingerenze umane
Tutto questo per dire che non dobbiamo intervenire o interrompere un momento simile, non bisogna castigarli o punirli se due gatti stanno cercando di conoscersi, cosa stanno facendo di male d’altra parte? E noi che diritto avremmo di intrometterci?
Piuttosto abbiamo il dovere di imparare a conoscerli e a rispettarli. Dall’altra parte verrà fatto altrettanto nella maggior parte dei casi, garantito.
Perché i gatti annusano il sedere ormai lo sappiamo e non deve sembrarci una pratica sbagliata o da evitare, anzi: dobbiamo essere degli ospiti discreti e che camminano in punta di piedi nella vita animale. Solo così riceveremo rispetto, avremo il loro amore e il rapporto bipede-quadrupede si baserà sulla fiducia e sarà stabile e duraturo.
Ma perché Miao apre la bocca
Facciamo un passo in avanti, sempre con rispetto, nella quotidianità dei nostri amati gatti e scopriamo perché contestualmente a questo comportamento, approfondito e studiato in tutte le sue parti, aprono anche la bocca.
I felini, quando odorano il didietro di un loro simile, spesso aprono anche la bocca. Per spiegarsi e legittimare un altro comportamento in apparenza strano, bisogna sapere che sono muniti di una fonte sensoriale molto importante e si chiama organo di Jacobson. Questo particolare strumento a disposizione dei mici si trova proprio situato tra la bocca e il naso, a volere essere precisi sul vomere (un ossicino impari del naso).
Ad oggi non si conoscono del tutto le varie funzioni che svolge, ma sappiamo che è in grado di percepire gli stimoli olfattivi, e che ha un ruolo determinante durante le sessioni di caccia, nella fase riproduttiva e, ovviamente, nella socializzazione tra felini.
Un altro modo per conoscersi meglio
L’interazione tra gatti, per quanto sia concentrata quasi tutta nella stessa zona e si basi sempre sul senso sviluppatissimo dell’olfatto, appare assai complessa.
Quindi quando i nostri adorati felini aprono un poco la bocca, annusando e respirando in contemporanea, non stanno facendo altro che favorire la trasmissione degli odori: più efficace sarà, più informazioni utili saranno in grado di captare e immagazzinare sul loro nuovo amico (si spera).
Il tutto è quindi volto a favorire il lavoro interpretativo dell’organo di Jacobson. In questo modo riescono a percepire e riconoscere con maggiore facilità gli stimoli olfattivi, gli ormoni e le sostanze chimiche che li circondano.
Attenzione ad alcuni piccoli dettagli
Malgrado tutto quello che abbiamo scoperto sinora, c’è un contesto in cui determinati comportamenti possono celare qualcosa di anomalo, un malessere del nostro amico a quattro zampe che richiede l’intervento tempestivo del proprio veterinario di fiducia.
Se il nostro quadrupede, mentre respira con la bocca aperta, ansima contemporaneamente dobbiamo prestare attenzione e chiamare lo specialista perché si accerti che non ci sia nulla di anomalo o di pericoloso per la salute di Miao.
Un atteggiamento simile potrebbe essere sintomo di allergie, problemi respiratori e/o di alcune infezioni. Anche l’obesità – che ricordiamo porta con sé alcune malattie correlate anche gravi come il diabete – può manifestarsi in questo e tanti altri modi.
Conclusioni
Quindi, adesso che sappiamo perché i gatti annusano il sedere, mostriamo massimo rispetto per la loro natura e non dimentichiamo che non dobbiamo instaurare un rapporto di subordinazione, ma di conoscenza reciproca.
Questo ci permetterà anche di intervenire in caso di pericolo. Se il nostro amico a quattro zampe sta male, infatti, manda dei segnali che non dobbiamo essere in grado di captare per agire in modo tempestivo. A volte questo fa la differenza tra la vita e la morte.