Perché i gatti dormono con la testa in su? È un problema?
I comportamenti dei felini a volte possono sembrare molto strani o anche buffi. Le domande allora sorgono spontanee. Per esempio: perché i gatti dormono con la testa in su? Vediamo qualche info su questi atteggiamenti.
Cosa fanno i gatti tutto il giorno?
I nostri amici animali hanno spesso l’abitudine di assumere delle posizioni strane, che possono essere definite anche “buffe” da noi umani che non capiamo fino in fondo i loro movimenti. Parlando del sonno, spesso viene da chiedersi: perché i gatti dormono con la testa su?
I gatti, come ben sappiamo, hanno un istinto felino, tipico del predatore, che impone di essere sempre attivi, vispi e vivaci durante la loro vita.
Dato il fatto che sono spesso in movimento e che amano correre e gironzolare anche fuori casa, soprattutto quando si tratta di andare a caccia, qual è la conseguenza? Si stancano! Corrono, rincorrono prede, giocano con oggetti: tutte attività che possono sfiancare il nostro amico. Allora cosa fanno i gatti dopo queste azioni? Hanno bisogno di dormire!
Dormire rientra fra le attività più importanti per la vita del gatto: in realtà è l’azione che svolgeranno per la maggior parte del giorno: esattamente, abbiamo detto “del giorno”. Allora ci domandiamo: e di notte cosa succede? Il gatto, per la sua stessa natura e indole, è un animale che tende ad essere più reattivo di notte! Perché?
Chiunque di noi abbia mai avuto un gatto in casa, può ben sapere che il piccolo amico è molto attivo nelle ore fra l’alba e il tramonto. La domanda allora è: ma perché i gatti impazziscono la notte? La risposta specifica si può ritrovare al link. Qui ci limiteremo semplicemente a dire che l’istinto da cacciatore dei gatti li porta a svegliarsi nelle ore di buio e attivare i loro sensori per le prede!
L’ora per cacciare arriva di notte! In questo periodo di tempo inizierà ad agitarsi: il sonno lo abbandona e gli fa spalancare gli occhi. Anche se il gatto vive dentro casa e non deve cacciare nessuna preda, come farebbe se stesse in natura, il suo naturale temperamento lo costringe a tenersi in attività.
Durante il giorno, invece cosa fa? Dorme! Dopo essersi fatto le sue passeggiate alla ricerca di prede da acciuffare (la caccia rimane comunque l’attività più stimolante!) o di territori da esplorare, il gatto ha bisogno di riposo.
O meglio: nella maggior parte del tempo che lo vediamo accoccolarsi nelle sue cuccette o in qualunque posto preferito e confortevole, il gatto sta in uno stato di semi-veglia! Questo è uno stato perenne di relax, un momento in cui non vuole essere disturbato, si rilassa dormicchiando, ma a momenti alterni.
A volte può fare versi strani, miagolii particolari, movimenti di scatto come se sognasse: è probabile che sia così, ma sarà pur sempre vigile!
Una delle posizioni preferite per dormire è quella con la pancia all’aria e il musetto rivolto verso l’alto: perché i gatti dormono con la testa in su? Forse è la postura più comoda per il nostro amico felino? Andiamo per gradi.
Ci sono tre momenti dell’attività del “dormire” del gatto:
- Pisolino veloce: questo è lo stato di riposo perenne e costante in cui il gatto sta durante la maggior parte del giorno. Una condizione di semi-veglia in cui dorme-non dorme, può sognare ma è sempre vigile. Dunque, mai sottovalutarlo: il gatto può sempre accorgersi di tutto quello che gli succede intorno!
- Pisolino leggero: uno stato di relax un po’ più profondo di quello espresso nel numero 1, ma che comunque vede il gatto sempre pronto all’azione
- Sonno profondo: questo è il vero momento in cui il nostro amico a 4 zampe dorme profondamente. Ci stupirà sapere che esso durerà al massimo 6-7 minuti consecutivi! Non di più.
Dunque, quello che va sottolineato è che il gatto NON DORME tutto il giorno, ma si riposa e si rilassa quando ne sente il bisogno!
Come si svolge la sua giornata? Generalmente, dopo aver svolto qualche attività che lo ha fatto stancare, ha bisogno di energie: farò uno spuntino, farà i suoi bisogni e poi vorrà rilassarsi.
Sceglierà, per farlo, un posto comodo, dove si sente tranquillo: il luogo ideale per schiacciare un pisolino, magari con la testa in su, come gli piace fare spesso. Dopo essersi dato una pulita veloce per sentirsi bene con sé stesso, si creerà il momento perfetto per il suo relax!
Come dormono i gatti? Perché a testa in su?
Possiamo notare, da buoni padroncini quali siamo, varie posizioni in cui il nostro gatto si accomoda per dormire.
- raggomitolato-acciambellato: zampe vicino al musetto, coda a ciambella. Questa posizione è assunta in modo da coprire la parte più vulnerabile del gatto, ovvero la pancia. Esse deve rimanere al sicuro e deve necessariamente essere salvaguardata: perché? Questo lo fa sentire al sicuro. In natura, quando un gatto perde una sfida con un altro gatto o animale, mostra la pancia come segno di resa, in quanto è la parte più sensibile e difficile da raggiungere. Quando dorme, il felino si sente scoperto ad ogni pericolo: come si può dormire se non ci si sente tranquilli? Istintivamente ha paura di essere attaccato, così preferisce tutelarsi come può: coprirsi la pancia, in modo che nessuno possa arrivarci, è un buon metodo per rilassarsi totalmente
- dentro oggetti, spesso scatole: il gatto ama dormire dentro qualche contenitore, come ad esempio le scatole di cartone, ma anche il cesto dei panni sporchi (dove sente anche il nostro odore). Così facendo, potrà riposarsi tranquillamente sentendosi al sicuro e protetto: i luoghi ristretti e poco visibili sono i posti ideali per i suoi pisolini. È una posizione strategica per rimanere rilassato! Il gatto poi, per sua natura, riesce a rimpiccolirsi fino a riempire tutto lo spazio disponibile. Sa, infatti, adattarsi ad ogni luogo chiuso, coprendolo tutto e impedendo così che possano entrare possibili “aggressori”!
- seduto: può anche capitare che il nostro amico felino si sieda sulla pancia, acciambellando le zampe e “chiudendosi” su sé stesso. Questa è la posizione definita “a pagnotta”. Questa può sembrare molto buffa, ma non solo: come farà a stare comodo? Secondo il nostro parere, per come siamo abituati, sarebbe davvero assurdo dormire così! In realtà, lui si rilassa moltissimo, pur rimanendo sempre vigile e pronto a lanciarsi qualora servisse attivarsi all’improvviso. Questa postura infatti indica lo stato di semi-veglia, durante il quale il gatto si gode un po’ di calma ma riesce a monitorare la situazione. Fa sorridere è il fatto che a volte, se riesce ad addormentarsi in modo più profondo, può capitare che gli cada la testa e si svegli all’improvviso, non capendo cosa stia succedendo. A vedersi, sembra molto bizzarro. L’importante è che noi sappiamo che per lui non è assolutamente un problema addormentarsi così, anzi!
- dorme su un fianco: questa è una posizione meno comune, ma che implica comunque uno status di relax profondo, durante il quale il gatto si lascia trascinare dai sogni, senza preoccupazioni.
Vediamo però adesso il punto della questione: quando i gatti dormono con la testa in su, cosa vogliono comunicarci? E soprattutto: perché i gatti dormono con la testa in su?
È questa la posizione più comoda che un gatto potrebbe assumere per riposarsi durante le sue stancanti giornate. Cerchiamo di spiegare precisamente come si mette: la pancia e le zampe all’aria, la testa in su, lo sguardo perso. Questo è il modo più sicuro, tranquillo e rilassato con cui il nostro amico felino ci dimostra di fidarsi completamente e ciecamente di noi.
Se riesce ad abbandonarsi in questa condizione, significherà che abbiamo fatto un ottimo lavoro nella sua “educazione”! Le parole chiave, dunque, che spiegano il perché i gatti dormono con la testa in su sono: tranquillità, sicurezza, fiducia in noi!
Il gatto che si addormenta in questa posizione vuole dimostrare che si trova veramente molto bene in casa con noi, che ha davvero piacere a vivere in famiglia e che dunque si sente a proprio agio, a tal punto da abbandonarsi completamente al mondo esterno. La paura di essere attaccato sparisce e lascia spazio soltanto alla possibilità di dormire, finalmente, senza problemi o ansie particolari!
Il fatto di dormire a pancia all’aria, infatti, lo espone ad ogni possibile rischio di attacco, anche solo ipotetico: se il gatto non si crea preoccupazioni, significa che si sente al sicuro.
Quando un gatto ha necessità di riposarsi in modo assoluto e confortevole, potrebbe anche capitare che venga a chiederci attenzioni. Sarà contento di potersi accoccolare vicino a noi: inizialmente potrebbe sdraiarsi in modo da cercare un contatto con il nostro corpo e percepire il nostro calore, come una vera famiglia.
In seguito, una volta rilassato abbastanza, si addormenterà e, sentendosi calmo, all’improvviso il suo corpo lo porterà automaticamente a mettersi a pancia in su. Rilassarsi insieme a noi, quindi, è una delle attività che più gli piace. Dato che il gatto non è uno degli animali più affettuosi che esistano, il fatto di venirci a cercare per le coccole e per dormire in sano relax è un enorme dimostrazione! Dovremmo davvero esserne fieri.
Dormire con la testa in su è una delle espressioni più alte di amore, affetto e rispetto che potremmo aspettarci da nostro amico a 4 zampe. Tutto sta, dunque, nell’essere bravi, all’inizio del rapporto. Fargli capire che siamo degli amici, che vogliamo il suo bene e che ci prenderemo cura di lui è fondamentale! Se riuscissimo a conquistarlo con le nostre attenzioni e le nostre coccole, lui saprà ricambiarci a dovere.
Ci dimostrerà che, nonostante il suo istinto felino e da predatore, nonostante ami la sua privacy e la sua solitudine, ha molto piacere anche a stare così in contatto con noi!