Gattino che trema: le cause, come aiutarlo e come rassicurarlo

Quando prendiamo un gattino, iniziamo ad aggiornarci su quale possa essere il comportamento da mantenere e su cosa si necessario per farlo crescere e vivere al meglio. La salute è il primo argomento su cui ci informiamo. Un problema molto comune nei gattini è il tremore. In caso di gattino che trema, cosa bisogna fare? È considerato normale? Può essere sintomo di qualcosa di grave? Di seguito elenchiamo i problemi più comuni in caso di gattino che trema e, soprattutto, vediamo cosa fare.

Gattino che trema, sente freddo?

Questo è il pensiero più comune. Certamente non è da considerare errato. Basta pensare che durante le prime settimane di vita, il gattino vive costantemente con la mamma. Avvolto dal calore e coccolato, si sente al sicuro, lontano da ogni pericolo. Le cose però cambiano quando è il momento di trasferirsi. Dopo qualche settimana dalla nascita il gattino è pronto ad intraprendere una nuova vita, in una nuova casa e con persone che ancora non conosce.

Il distacco dalla mamma, durante i primi giorni, lo noterà. Non avendo più la sua compagnia e la sua protezione e trovandosi in luogo nuovo e dispersivo, potrebbe avere bisogno di tempo per ambientarsi.

Quando sentirà freddo non potrà accoccolarsi sulla sua mamma. Quindi in via definitiva è possibile affermare che il problema per cui siamo di fronte ad un gattino che trema, potrebbe essere il freddo. Qual è la soluzione in questo caso? Nulla di più semplice. Basta coprirlo e coccolarlo per scaldarlo.

I padroncini più premurosi fanno creare dei maglioncini proprio della misura del piccolo felino per tenerli al caldo. Questo accade ovviamente durante le stagioni fredde. Il gattino è ancora debole, non è completamente cresciuto e che senta freddo può essere normale.

Il gattino che trema è impaurito?

Come anticipato, non appena il gattino si stacca dalla sua mamma, si ritrova a vivere una vita completamente nuova. Noi siamo pronti a dargli tutto quello che gli serve. Certamente, però, non abbiamo l’aspetto della mamma gatta. Fino a quel giorno il piccolo felino si è relazionato soltanto con lei e con i suoi fratellini. Non è in grado di ambientarsi in un batter d’occhio e per questo inizialmente potrebbe avere molta paura.

Noi non vogliamo fargli del male, ma questo lui ancora non lo sa. Il gattino ha bisogno di socializzare e, soprattutto, ha bisogno di scoprire come sia fatto il territorio che lo circonda. Ogni singolo padroncino che ha avuto un gattino piccolo in casa, racconta di come si sia preoccupato durante i primi giorni. Il piccolo felino tremava costantemente, quasi come fosse terrorizzato. E magari, in realtà, lo era. Cosa fare per tranquillizzarlo?

L’unica cosa da fare è farlo sentire al sicuro. In presenza della sua mamma gatta, correrebbe da lei, per lasciarsi avvolgere e sentirsi al sicuro. Quello che dobbiamo fare noi è esattamente lo stesso. Trasmettergli sicurezza. Bisogna che ci avviciniamo con cautela, magari con qualche piccolo snack appetitoso. Il resto lo farà il gattino. Verrà nella nostra direzione impaurito, ma curioso.

A quel punto dobbiamo lasciare che decida lui. Capiremo quando arriva il momento in cui possiamo prenderlo e iniziare una serie infinita di coccole. Non appena il gattino sentirà che con noi è al sicuro, tutto è risolto.

Che fare col gattino che trema mentre dorme?

Se siamo in presenza di un gattino che trema mentre dorme, è importante osservarlo. Anche i felini, come noi umani, entrano in fase REM. Mentre noi lo facciamo circa ogni 90 minuti, loro riescono a farlo ad intervalli di 25 minuti. È quindi probabile che riescano a sognare più di noi.

Se il gattino inizia a tremare mentre dorme, non è necessario allarmarsi. Molto probabilmente sta solo sognando oppure si sta rilassando eccessivamente. Il relax totale dei muscoli, mentre si dorme, può portare a dei tremori, delle piccole scosse che ci fanno sembrare agitati quando non lo siamo.

Questo accade in maniera esattamente uguale anche ai gattini. Nulla da temere quindi. L’importante è controllare che stiano bene non appena si svegliano. Se al loro risveglio qualcosa non va, allora è il caso di contattare il veterinario.

Indigestione e spasmi

Osservare il gattino dopo il sonnellino è importante per capire se il suo tremore fosse dovuto semplicemente ad un sogno. I felini sono dei grandi esploratori e non si privano di assaggiare qua e là quello che trovano.

Durante le loro spedizioni potrebbero aver ingerito qualcosa di non commestibile o qualche alimento che gli provoca fastidio allo stomaco.

Se il gattino si è appena svegliato e continua a tremare, pratica un massaggino allo stomaco.

Se il problema è un’indigestione o l’ingestione di qualche alimento o oggetto estraneo, il gattino lo farà capire. A quel punto risulta necessario l’intervento del veterinario. Con una radiografia potrà verificare la presenza o meno di un oggetto estraneo all’interno dello stomaco del cucciolo.

Problemi fisici o neurologici

Purtroppo i gattini, come tutti gli altri animali, potrebbero nascere con dei problemi di salute. Diagnosticarli già dalla nascita non è sempre semplice. Bisogna generalmente aspettare qualche settimana.

Se il tuo gattino vive con te e si è già ambientato, a breve smetterà di avere timore della casa troppo grande o della compagnia degli esseri umani. Generalmente impiega poco tempo, ma non significa nulla. Ogni gattino è un caso a sé e potrebbe affrontare le novità in più o meno tempo.

Arrivati ad un certo punto, però, potremmo renderci conto che il problema non è la paura. Se le abbiamo provate tutte e se pensiamo che il problema possa essere legato ad altre patologie, allora è il caso di contattare il veterinario.

Nei casi più gravi, le patologie che provocano tremore potrebbero avere due nature diverse: una fisica e una neurologica.

Nel caso della natura fisica, visto le piccole dimensioni del gattino, potremmo non aver notato qualche piccola malformazione alle zampe. In questi casi, il gattino che trema lo fa perché non è in grado di reggere completamente il suo peso o perché la sua muscolatura non è abbastanza sviluppata. Sarà necessario l’intervento del veterinario per capire cosa bisogna e quale sia la gravità del problema.

Di altra natura sono i problemi neurologici che scatenano tremori nel gattino. Il gattino potrebbe avere un tremore localizzato oppure diffuso. Nel primo caso potrebbe manifestarlo soltanto alla testa, o alle zampe, o solo in due delle zampette. Nel secondo caso, manifesterebbe un tremore costante e diffuso in tutto il corpo.

Certamente potremmo renderci conto che il problema in questo caso non è né il freddo né la paura. Vi sono alcune patologie congenite che portano il tremore come sintomo principale. Non bisogna però allarmarsi subito e saltare a conclusioni affrettate. Bisogna sempre interpellare il veterinario che saprà darci tutte le spiegazioni che ci servono.

Trattamento

Il trattamento da utilizzare per un gattino che trema, varia in base al motivo scatenante. Certamente per un gattino che sente freddo la soluzione è facile. Basta coprirlo e nei casi in cui proprio non dovesse riscaldarsi, avvicinarlo al nostro corpo che sarà una grande fonte di calore.

Nei casi più gravi di malformazioni o di muscolatura non ben sviluppata, non è sempre necessario un intervento chirurgico. A volte, se il problema viene diagnosticato in tempo, è possibile ricorrere ad un tipo particolare di fisioterapia.

Lentamente e con costanza si intensifica la struttura ossea e muscolare del gattino, sfruttando il movimento. Prima tragitti brevi e semplificati, poi vere passeggiate, anche comprendenti ostacoli. Nel giro di qualche settimana, il cucciolo dovrebbe mostrare i primi miglioramenti.

Vi sono però dei casi di malformazioni gravi. Se la situazione non può essere risolta attraverso la fisioterapia, allora è il caso di ricorrere alla chirurgia. Il veterinario tende sempre ad evitare questo avvenimento per il difficile post operatorio. Se risulta come unica opzione, allora si procede.

Fobie verso altri animali

Il gattino che trema condivide la casa con altri animali? Hai notato se il suo tremore dipende dalla presenza di qualcun altro? Questo è un dettaglio da non sottovalutare. Soprattutto se si porta un gattino piccolo in casa e sono già presenti altri animali, è molto probabile che il tremore sia conseguenza di una fobia dovuta alla necessità di socializzare.

Non c’è nulla da temere, nella maggior parte dei casi il tutto passa in maniera spontanea, purché si rispettino i tempi del gattino senza costrizioni. Forzare il gattino a socializzare con altri animali potrebbe solo renderlo nervoso.

Non appena si sarà ambientato in casa, inizierà ad avviarsi da solo verso le scoperte di odori e altre presenze. Quello sarà proprio il momento in cui inizierà a socializzare. Avvicinarsi con cautela agli altri animali presenti in casa, lo aiuta a studiarli e a valutare i pericoli che può correre.

Basterà poco tempo ed un avvicinamento praticato con cautela, per fargli affrontare tutte le sue paure. Vedrai che una volta che il gattino avrà imparato a socializzare, saranno davvero poche le situazioni in cui lo vedrai particolarmente impaurito. Non conoscendo altre forme di vita oltre la mamma e i fratellini, è normale che le prime settimane sia impaurito.