Gatto morde cavo elettrico, come aiutarlo (e impedirlo)
Quando un gatto morde un cavo elettrico i rischi sono molteplici. Aiutarlo è fondamentale, ma bisogna sapere come: non si deve mai improvvisare
Se il gatto morde un cavo elettrico, si può verificare la cosiddetta elettrocuzione: si tratta infatti della tipologia più frequente di lesione elettrica nei nostri amici a quattro zampe (Miao o Fido che siano).
Questo tipo di incidenti sono assolutamente da evitare, ma qualora ci si dovesse trovare di fronte a qualcosa del genere è bene sapere come agire nell’interesse del peloso, salvaguardando la sua e la nostra salute.
Gli effetti delle lesioni elettriche
Se il gatto morde un cavo elettrico attivo, è molto probabile che riporti delle lesioni. Di solito si tratta di ustioni che interessano l’area circostante (per esempio la bocca e il pelo) oppure alterazioni di tipo cardiaco, muscolare o ai tessuti.
Tra le complicazioni più comuni quando si verificano fatti del genere c’è l’accumulo di liquido nei polmoni: il cosiddetto edema polmonare. Un’altro possibile effetto è l’ipertensione polmonare, che colpisce le arterie vicine. Inoltre, ci sono state segnalazioni di animali che sviluppano una qualche forma di cataratta o danni oculari.
I principali sintomi a cui prestare attenzione
Il segno più evidente di una lesione elettrica sono le ustioni dentro o intorno alla bocca del nostro amato felino. Baffi o manto spettinati, elettrizzati sono dei chiari sintomi.
Un’altro aspetto a cui prestare attenzione sono le difficoltà respiratorie. Accade spesso, infatti, che Miao presenti un respiro corto e l’affanno.
Un altro sintomo è dato dalla frequenza cardiaca accelerata, anche conosciuta come tachicardia. Inoltre, dobbiamo chiamare subito il nostro veterinario di fiducia se notiamo convulsioni, spasmi muscolari o se assistiamo a un vero e proprio collasso. Alcuni tra i sintomi più comuni, anche molto gravi, provocati da danni di tipo elettrico sono:
- La tosse;
- Una respirazione veloce e fuori norma (conosciuta con il nome di tachipnea);
- Tendenza a stare in piedi per respirare correttamente (chiamata anche ortopnea);
- Suoni crepitanti nei polmoni (simili a dei rantoli);
- Difficoltà a respirare (dispnea);
- Pelle bluastra (quando il gatto è cianotico).
Questi sono tutti segnali che devono farci preoccupare. Un intervento tempestivo del veterinaro, soprattutto se i sintomi sono tra quelli più importanti, può fare la differenza tra la vita e la morte.
Le possibili cause
Quando un gatto morde un cavo elettrico è probabile che sia ancora ‘cucciolo’. La maggior parte degli incidenti di questo tipo si riscontra in animali di età inferiore ai due anni.
Questo succede perché la principale causa di un istinto apparentemente suicida è la cosiddetta dentizione: l’impulso a masticare man mano che crescono i nuovi denti.
Un altro motivo è la propensione naturale a masticare le cose, è anche in questo caso si verifica nei primi anni di vita, quando il nostro amico a quattro zampe è più curioso e tendente all’esplorazione, anche incosciente.
A tal proposito potrebbe tornare utile, soprattutto se non si hanno esperienze pregresse con i felini, sapere come gestire un gattino piccolo.
La diagnosi
Una diagnosi tempestiva è fondamentale per sapere come intervenire al meglio. Il veterinario, una volta conosciuti quanti più dettagli possibili sull’anamnesi, procederà a un esame fisico approfondito sul felino. I sintomi descritti in precedenza sono tipici delle lesioni di tipo elettrico, ma ci sono anche altre possibilità e escluderle o confermarle è determinante.
Problemi al cuore, come una frequenza cardiaca irregolare, potrebbero essere dovuti a una malattia preesistente. Un elettrocardiogramma, in questo caso, può esaminare le correnti elettriche del muscolo e può rilevare eventuali anomalie nella conduzione elettrica cardiaca (che è alla base della capacità del cuore di contrarsi e battere).
Segnali del genere possono verificarsi anche se Miao ha ingerito veleno per topi. Queste sostanze, infatti, contengono anticoagulanti, che bloccano la produzione di vitamina K (principale responsabile della coagulazione). In questi casi è sufficiente un esame del sangue specifico.
In genere, le lesioni del cavo elettrico causano, come già accennato, un edema polmonare con un liquido schiumoso rosa. Il felino, inoltre, presenta spesso ustioni o ferite grigie in bocca e macchie rosse nel rivestimento del cuore.
Possibili cure e trattamenti
Se assistiamo a un gatto che morde un cavo elettrico, prima di intervenire, accertiamoci che la corrente sia staccata. In caso di perdita di coscienza, la prima cosa è controllare le vie aeree e – se necessario – fornire assistenza respiratoria.
Se il nostro amico a quattro zampe ha problemi di natura ematica o i valori delle piastrine sono fuori norma, il veterinario consiglierà un trattamento endovenoso con cristalloidi o colloidi.
Il fluido nei polmoni può essere curato con i diuretici (il furosemide per esempio). Potrebbe essere necessaria anche la terapia per normalizzare un ritmo cardiaco irregolare.
Il veterinario, prima di lasciare che il nostro amato Miao torni a casa con noi, eseguirà vari test.
In genere è possibile che l’assistenza medica si esaurisca in un giorno, ma non sono purtroppo da escludere eventuali complicazioni. Nel caso di ustioni, per esempio, lo specialista stabilirà insieme a noi il modo migliore di agire per far sì che il gatto possa avere le cure di cui ha bisogno.
La convalescenza
Se il gatto presenta ferite o lesioni, dovrà essere attentamente monitorato fino a quando le sue condizioni non si stabilizzano. Potrebbe manifestare difficoltà a mangiare il cibo a cui è normalmente abituato a causa delle ferite in bocca.
La somministrazione di pappe morbide e/o liquide può aiutarlo fino a quando non sarà guarito completamente. In questo caso, il veterinario stesso ci consiglierà quali prodotti acquistare.
Un’altra possibile complicazione dovuta a una lesione orale è la formazione di un’apertura tra la bocca e il naso del gatto. Anche qui è fondamentale che a casa si tenga sotto controllo la situazione. Sarà poi lo specialista, eventualmente, a consigliare l’intervento chirurgico.
La prevenzione
L’approccio migliore, come sempre, è la prevenzione. Assicuriamoci quindi che Miao non possa avere libero accesso a cavi elettrici. Inoltre, è bene eliminare del tutto quelli già danneggiati.
Anche un contatto minimo con un filo scoperto, infatti, può causare gravi conseguenze al nostro felino. Una possibile soluzione è usare le protezioni per i bambini. La maggior parte dei ferramenta o dei centri commerciali vende kit completi e offre strumenti per la salvaguardia dei più piccoli, quadrupedi o bipedi che siano.