Un gatto nero entra dritto spedito in una casa: ha un obiettivo e sa come raggiungerlo – Video
Il gatto che arrivò dal nulla
Era sicura. Decisa. Non ha esitato un attimo. La porta si apre e lei entra. Un gatto nero, con la sicurezza di chi sa esattamente dove sta andando, come se fosse già stato in quella casa. Niente esitazioni, niente paura. Dentro casa, dritta per le scale. La ragazza che ha aperto la porta rimane di sasso. Il micio non è suo. Non l’ha mai visto prima. Eppure, lui si comporta come se fosse a casa. Annusa qua e là, dà un’occhiata al salotto, poi si arrampica su per le scale.

Non una reazione di sorpresa. Nessun cenno di voler scappare. Si dirige sicuro verso il letto. Si acciambella lì sopra, come se fosse sempre stato il suo posto. La ragazza lo riporta giù, cercando di capire cosa fare. Il gatto nero non sembra preoccupato mentre perlustra la casa. Anzi, si strofina contro di lei, fa le fusa, sembra aver scelto. Ma a chi appartiene?

Quella notte, la ragazza decide di lasciarlo fuori, non sapendo come reagirebbe da solo in casa. Il giorno dopo, torna. E lo trova lì. Seduto davanti alla porta. Ad aspettare, con la pazienza di chi sa già la risposta. Scrive una nota ai vicini. Forse è loro? No. Nessuno lo conosce. Finalmente, il fidanzato torna dal viaggio. Lei è convinta che il gatto sia legato esclusivamente a lei, ma non appena lui entra, il micio lo accoglie con la stessa dolcezza. A quel punto non ci sono più dubbi. Quel felino li ha scelti. Lo portano dal veterinario. Nessun microchip. Era un randagio? Forse. Ma ormai non importa più. Decidono di adottarlo.
La storia sembra uscita da quelle teorie sulla “distribuzione dei gatti”, quel fenomeno inspiegabile per cui un gatto compare dal nulla e decide di entrare nella tua vita. Il fidanzato, poco prima, aveva detto: “Mi piacerebbe avere un gatto”. Detto, fatto. Perché, alla fine, non siamo noi a scegliere i gatti. Sono loro a scegliere noi.