Sì, guardando sia le orecchie che la coda del tuo gatto potrai saperne di più su qual è il suo umore
La coda e le orecchie sono dei veri indicatori del comportamento del quattrozampe
Quante volte, di fronte ad un atteggiamento particolare del vostro quattrozampe, siete stati convinti di saperlo interpretare benissimo? Insomma, le cose vanno più o meno così: vedete il vostro gatto avvicinarsi a voi con quello che sembra un atteggiamento amichevole, ma repentinamente le sue intenzioni si dimostrano ben diverse da quelle che avevate immaginato. Probabilmente, avete mal interpretato il linguaggio del corpo del vostro gatto. Sapevate, però, che anche semplicemente osservare la coda e le orecchie del vostro gatto potrebbe dirci di più sulle loro vere intenzioni? Oggi ve ne parliamo.
Parlando di posizioni della coda, dovreste sapere che sia la coda a forma di punto interrogativo che la coda sollevata indicano che il gatto è disposto ad interagire. Se, invece, la coda è avvolta attorno al corpo del gatto, o è tirata e stretta significa che il gatto è spaventato o ansioso.
Se la coda sembra essere essenziale nella comunicazione tra gatti ed esseri umani, quello che invece ha davvero fatto la differenza nella comunicazione tra gatti sono le orecchie. Sembra che i gatti capiscano moltissimo dei loro simili proprio grazie al movimento delle orecchie. Nei gatti, infatti, riescono a muoversi in maniera molto più incisiva rispetto a come fanno negli esseri umani.
Quindi, se vedete le orecchie del vostro gatto tenute in avanti, è probabile che il gatto in quel momento sia attento e curioso di ciò che accade nel suo ambiente. Probabilmente sta anche elaborando alcune informazioni che riceve. Se invece tiene le orecchie di lato, potrebbe darsi che il gatto sia nervoso e non abbia voglia di interagire.
Insomma, coda e orecchie forniscono un bel contributo all’interpretazione del comportamento del gatto. Tuttavia, è chiaro che è necessario tenere in considerazione molte altre cose, tra cui la postura e l’atteggiamento che il gatto assume.
Cosa ne pensate? Sapevate che il potete interpretare il linguaggio del corpo del gatto servendovi di questi strumenti? Fatecelo sapere nei commenti!