Questo gatto prende molto seriamente il compito di “istruire” il cane da pastore

La gatta si funge educatrice del suo amico solo per infastidirlo

I gatti, quando si ritrovano in compagnia dei cani, tendono spesso a voler imporre la propria supremazia. La gatta protagonista della storia di oggi ha molto a cuore l’educazione del cane da pastore, così si è presa la briga di doverlo istruire personalmente. Purtroppo però i suoi modi di fare risultano decisamente irruenti…

Gatto allunga le zampette

La gatta, che per via del manto tricolore potremmo definire “Calico”, da sempre dimostra di avere un carattere eccessivamente- forse troppo- esuberante. Lei si sente profondamente affezionata al suo compagno di giochi, eppure questo non la distoglie dalle sue responsabilità. Come molti dei suoi simili i suoi modi di fare sono un po’ troppo fisici e quando si trova in compagnia del cane dimostra di non sapere che cosa siano le vie di mezzo. Per lei infatti educare qualcuno significa “bacchettarlo” o colpendolo con le zampe o mostrando i propri artigli.

Gatto si contorce

Il cane dal canto suo non vuole mai rispondere alle provocazioni della micia, dimostrando di avere pazienza infinita. I cani infatti, quando si trovano in compagnia di gatti dispettosi, restano sempre calmi e sereni. Non rispondono mai alle provocazioni dei gatti, anche quando questi cercano di infastidirli con un colpo di zampa o un miagolio impertinente. Con il loro cuore grande, i cani preferiscono ignorare le piccole marachelle feline, rispondendo solo con uno sguardo dolce o un abbaio tranquillo. Invece di rispondere con rabbia: il cane sa che la calma è la risposta migliore. E così, nonostante i gatti possano sembrare un po’ fastidiosi, i cani mantengono sempre un atteggiamento sereno e affettuoso.

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L’amicizia tra un cane e un gatto può sembrare strana, ma spesso è fatta di pazienza e rispetto reciproco. Il cane, con la sua natura docile, cerca sempre di fare pace, mentre il gatto, un po’ dispettoso, ama mettere alla prova la sua pazienza. Alla fine, però, un cane sa che un piccolo rimprovero del gatto non è mai un vero motivo di litigio: basta un abbaio amichevole e tutto torna a posto.

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