Nell’auto usata appena acquistata spunta fuori un gattino

Una donna aveva appena acquistato un'auto usata, quando improvvisamente si è accorta che c'era un intruso: un dolce gattino in cerca di coccole

A volte la vita ci mette di fronte a situazioni che sembrano create appositamente per farci incontrare dei nuovi amici. Chi crede al destino crede anche che in questa storia che ha fatto il giro del mondo il fato ci abbia messo lo zampino, anzi, una zampa. Una donna, nell’auto usata appena acquistata, ha trovato un gattino in cerca di coccole. Come c’era finito lì dentro?

Gatto con lo sguardo triste

Comprare un’auto usata e dopo circa 100 chilometri iniziare a sentire dei rumori provenire dal sedile posteriore… Di sicuro la donna che aveva acquistato questo mezzo ha pensato che l’avessero raggirata e che la macchina fosse da buttare. Dopo aver percorso diversi chilometri con l’auto appena acquistata di seconda mano, ha notato qualcosa di insolito. Non erano solo i rumori a preoccupare. All’improvviso la donna si è accorta che non era sola a bordo del veicolo. Una testolina soffice e assonnata è spuntata, infatti, da dietro il sedile posteriore. Un gattino, probabilmente in cerca di riparo, aveva trasformato quel veicolo in vendita nel suo nascondiglio.

Quando si è calmato, la donna lo ha portato alla Fondazione Koci Świat Azyl, specializzata nella cura degli animali abbandonati. Quel giorno era ventoso e piovoso: il gattino, sicuramente, aveva cercato un posto tranquillo dove dormire ed era scivolato dietro il sedile inosservato. Quando si è accorta della sua presenza, la nuova proprietaria dell’auto non ha più potuto riportarla al luogo di origine, anche perché il precedente proprietario del veicolo aveva assicurato che l’animale non era suo. Il caso ha scatenato un dibattito sui social network, dove in molti credono che il ritrovamento sia stato una questione del destino e che la donna avrebbe dovuto tenere il felino.

Gatto sul divano

La donna che nell’auto usata appena acquistata aveva trovato il gattino non ha potuto prendersi cura di lui, anche se ha deciso di coprire i costi della castrazione e degli esami veterinari prima di consegnarlo alla fondazione. Fortunatamente il gattino ha potuto trovare casa grazie al lavoro della fondazione.

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