Il povero gattino ha lanciato un pietoso grido di aiuto, per via delle tante ferite sul suo corpo magro e malato

Abbandonato, solo e senza nessuno, l’unica cosa che riusciva a fare era di certo trovare il modo di farsi sentire. Sapeva che da solo non ce l’avrebbe fatta dato il suo stato davvero malconcio ma qualcuno avrebbe potuto salvargli la vita, anche con poco. Così, nel silenzio assordante di una strada deserta di inizio inverno, si sentiva solo il lamento di questo povero gattino. Lui ha lanciato un pietoso grido di aiuto, per via della fame, certo, ma anche delle sue tante ferite che sul suo corpo magro e malato sembravano voragini.

Purtroppo, chissà quanto tempo prima lo abbandonarono a se stesso, non aveva più nessuno se non il freddo dell’asfalto a fargli compagnia. Per fortuna, all’orizzonte, scorse un barlume di speranza. Delle persone riconobbero le sue grida di aiuto e accorsero verso di lui, lo presero e lo portarono via da quella triste e brutta situazione.

Lo posero all’interno di uno scatolone, era tutto bagnato dato le forti piogge e lui, così piccolo e indifeso, tremava spaventatissimo. Lo portarono in una clinica veterinaria dove, aimè, scoprirono che le sue ferite erano davvero tremende. Doveva restare in clinica per degli accertamenti e nel frattempo avrebbe iniziato le cure. La strada per la guarigione era ancora lontana. Ma giorno dopo giorno la trasformazione di questo pelosetto era evidente. Tutti rimasero stupiti dalla forza e dalla sua resilienza. Dopo mesi, accadde finalmente un miracolo.

La sua nuova famiglia adottiva si accorse di lui grazie ad uno dei tanti post che pubblicarono i suoi soccorritori. E, anche, i volontari e il personale della clinica veterinaria che è riuscita a salvarlo. Il pelosetto aveva solo bisogno di amore e di un profondo rispetto per la sua vita. Lo aveva trovato e la sua gioia era talmente grande che la sua guarigione fu un lampo.

Voi avreste fatto lo stesso? Avete mai vissuto una situazione simile? Fatemelo sapere nei commenti.