Il gatto dal collare rosa arriva in rifugio con un biglietto a dir poco straziante

Arrivò in rifugio e dopo poche ore già aveva conquistato il cuore di tutti i volontari della struttura. Fermo restando che, di quella gattina appena arrivata, ancora nessuno sapeva nulla. Ciò che avrebbero scoperto poi, infatti, lasciò tutti a bocca aperta, compresa me. Quindi, andiamo insieme a leggere la storia commovente e di questo gatto dal collare rosa. Una gattina di razza Siamese che arrivò dal nulla in un rifugio dell’Illinois, nella contea di Effingham per la precisione, negli Stati Uniti. Ebbene, so che siete curiosi quindi bando alle ciance e scorrete pure verso il basso per saperne di più.

Questo tenero gatto dal collare rosa è una femmina di razza Siamese, giunta in rifugio qualche tempo fa. Ed ora è letteralmente sulla bocca di tutti grazie ad un bigliettino trovato proprio nel suo collare dai volontari che la presero in carico. La piccola, di nome Violet, riuscì ad entrare nelcuore di tutti non appena arrivò in rifugio grazie al suo carattere dolce, amorevole e giocherellone. A prendersi cura di lei, in particolar modo, fu una volontaria di nome Michaela Muzzy, che stravedeva per la piccola gattina. Ma so perfettamente cosa vi state chiedendo: cosa c’è scritto in quel famoso bigliettino?

Fu Vanessa Skavlem, addetta al controllo degli animali presso il rifugio a trovare il bigliettino e a leggerlo ai presenti. Era abbastanza chiaro che il biglietto fosse scritto da un bambino e ciò che vi era dentro commosse tutti. “Ciao Violet. Penso che sia stato quel nome a sceglierti. Vorrei poterti tenere. Ciao Violet, spero che tu abbia una buona padrona. Alla padrona: per favore prenditi cura di lei. A proposito, le ho dato un nome. Grazie! Con affetto, Lacey.”

Fu dopo aver letto il biglietto che i volontari tutti decisero di trovare una famiglia amorevole a questa gattina. Postarono le sue foto online, comprendendo anche la foto del bigliettino. Questa storia attirò l’attenzione di molti tra cui una donna di nome Cindy. Lei sapeva che quella gattina aveva bisogno di una casa amorevole a tutti i costi e, così, non ci pensò su due volte e decise di adottarla definitivamente.