L’uomo ha visto per caso il povero gatto randagio in condizioni pietose nel mezzo del verde – VIDEO
Non c'era tempo da perdere: l'uomo doveva assistere immediatamente il gattino se voleva salvarlo
Persino il cielo sembrava piangere per il gatto randagio, in condizioni pietose. Ancora zuppo, probabilmente a causa della pioggia, passeggiava in una strada piuttosto trafficata. Eppure, sembrava quasi invisibile. E dire che lui continuava a invocare aiuto, miagolando senza mai fermarsi. Gli appelli ai passanti non avevano effetto. Nessuno si fermava per aiutarlo, togliendolo dalla strada. La densa secrezione nella zona degli occhi segnalava un’infezione in atto. E le zampette lasciavano impronte umide sul terreno, mentre seguiva chiunque capitasse di lì.
L’uomo temeva per la sua sicurezza. Si trovava in un luogo pericoloso: da un lato fiume, dall’altro un flusso veicolare incessante. La fragilità, unita alla mancanza di protezione, hanno convinto il buon samaritano ad agire. Lo ha afferrato tra le mani e portato in clinica veterinaria, dove i medici hanno diagnosticato la congiuntivite e una temperatura corporea molto bassa. “Un’ora in più e non ce l’avrebbe fatta”, ha spiegato il dottore.
Dopo aver ricevuto le prime cure, il povero gatto randagio in condizioni pietose è stato affidato alle amorevoli mani del salvatore. Il piano era stabilito: accudirlo a casa, in un nido cado e accogliente. Le cure giornaliere potevano avere un effetto positivo, o almeno così sperava il soccorritore. Grazie a un’alimentazione mirata e a trattamenti costanti con collirio, il micio ha iniziato a dare risposte confortanti. Cantare vittoria era prematuro. Ma cominciava ad affiorare la speranza.
I giorni successivi sarebbero stati decisivi. Man mano, il felino ha mostrato segni di miglioramento: gli occhi si sono illuminati, l’appetito è tornato e il comportamento è diventato sempre più vivace. Se lo guardate nei primi secondi del filmato, e lo paragonate a quello finale, vi sembrerà di trovarvi davanti a due animali diversi. La perseveranza dei volontari ha restituito una linfa vitale impensabile solo fino a poco tempo prima. Della serie, un piccolo gesto può fare una grande differenza. Basta fermarsi, ascoltare e agire: a volte, come in questo caso, la vita di qualcuno dipende solo da noi.