Il gatto di casa è un vero bullo, approfitta della bontà del Golden Retriever per “picchiarlo”

Un video che ha conquistato il web e fatto ridere migliaia di persone è diventato virale su TikTok grazie alla divertente dinamica tra un Golden Retriever e il suo “fratello” felino. La clip, pubblicata a ottobre da un utente di TikTok, mostra il cane di nome Chicken mentre si trova tranquillamente seduto sul divano, apparentemente senza alcun tipo di preoccupazione. Ma presto, il suo fratellino gatto, un imponente felino rosso di 6kg di nome Charlie, decide di mettere in atto una piccola lezione di superiorità.

Nel video, Chicken sembra iniziare a stuzzicare Charlie, forse troppo sicuro della sua forza da Golden Retriever. Il gatto non è uno che si lascia facilmente intimidire. Con una rapidità sorprendente, Charlie si avventa su Chicken, iniziando a colpirlo con le sue zampe in modo estremamente pericoloso. Chicken, visibilmente sorpreso e un po’ spaventato, cerca di allontanarsi, ma non riesce a resistere alla tentazione di riprendere il gioco con il suo amico.

Ciò che sbalordisce di più è la correlazione tra la taglia del cane e la sua calma maestosa. Ma ciò che attira di più è l’energia frenetica di Charlie che rende il video così esilarante. La clip è stata condivisa da migliaia di persone e commentata da chi trova nella scena una commovente dimostrazione di quanto possano essere imprevedibili le dinamiche tra animali domestici. In fondo, chi avrebbe mai pensato che un Golden Retriever potesse essere “battuto” dal suo fratellino gatto?

@chickenthegoldenboy Waffles and Maple’s twin flames #orangecat #goldenretriever #goldenretrieverlife ♬ original sound – Chicken & Charlie

Questo episodio dimostra quanto sia grande la bontà dei cani, soprattutto quando si fronteggiano contro animali di taglia più piccola. I cani non hanno la minima intenzione di fare del male ad altri animali e questo filmato descrive ciò nel migliore dei modi. Per quanto si possa provare a farli arrabbiare, la loro pazienza non permetterò mai all’ira di prendere il sopravvento.