Quest’uomo ha creato un rifugio per gatti in difficoltà, ma il motivo è davvero straziante
Un uomo ha aperto un santuario per gatti e ha scoperto la sua vocazione; lui e i suoi animali si sono salvati la vita a vicenda
Nella tranquilla città di Medford, New York, sorge una casa che è tutt’altro che ordinaria. Qui vive Chris Arsenault, 58 anni, fondatore dell‘Happy Cat Sanctuary, un rifugio che accoglie oltre 300 gatti salvati da abusi, abbandono e situazioni di accumulo compulsivo.
L’avventura di Arsenault è nata da un dolore personale devastante: nel 2006, ha perso suo figlio Eric in un incidente motociclistico. Travolto dal lutto, Chris ha trovato nuova speranza quando si è imbattuto in una colonia di 30 gattini malati. Curarli e vederli tornare in salute gli ha dato uno scopo, portandolo a creare un luogo sicuro per migliaia di gatti nel corso degli anni.
Passeggiando nel santuario, si percepisce l’incredibile legame tra Chris e i suoi animali. Molti di loro hanno subito crudeltà indicibili, ma non mostrano paura verso di lui. Alla sua vista, accorrono felici, e non è raro vederlo con un gatto comodamente adagiato sulle sue spalle.
Il santuario è progettato per il massimo benessere degli ospiti a quattro zampe: strutture riscaldate, tunnel, fortini sugli alberi e ampi spazi recintati offrono loro libertà e sicurezza. L’interno della casa è accessibile attraverso porte per gatti, garantendo loro comfort in ogni stagione.
Con un budget settimanale di 1.000 dollari per il cibo, Chris si affida alle donazioni e al supporto di volontari per continuare la sua missione. Nonostante qualche critica da parte dei vicini, il rifugio ha superato brillantemente le ispezioni della SPCA, dimostrando di essere un modello di cura e dedizione.
Per Chris, l’Happy Cat Sanctuary è stato un salvataggio reciproco: “Io e i miei gatti ci siamo salvati a vicenda.” E ogni notte, nella sua camera da letto condivisa con decine di gatti, l’amore incondizionato trova la sua espressione più pura.