Un gatto antichissimo ha lasciato lo zampino su una brocca: è una testimonianza vecchia 1.200 anni
Questo gatto antichissimo ha lasciato lo zampino su una brocca: è una testimonianza vecchia di 1.200 anni
Questa dovrebbe essere la più antica testimonianza di un gatto che ha lasciato lo zampino su una brocca 1.200 anni fa. Durante gli scavi, un archeologo ha ritrovato un frammento di un vaso con un’impronta sopra.
Gretchen Cotter, direttrice del laboratorio degli scavi sul Monte Sion a Gerusalemme, è rimasta senza parole quando ha ritrovato un frammento di una brocca risalente a 1.200 anni fa con l’impronta di un gatto sopra.
Questa probabilmente è la testimonianza più vecchia che si ha di un micio domestico! Sul frammento la zampetta del pelosetto era ben riconoscibile, con tanto di artigli conficcati nella terracotta!
La direttrice del laboratorio del sito archeologico è rimasta affascinata da questo ritrovamento ma ancora non sapeva la parte più bella. Quello che ha trovato è certamente un reperto unico: quel segno di un gatto che fa la pasta su una brocca di 1.200 anni fa, è il più antico del mondo!
A quanto pare, quella non è un’impronta qualsiasi. Gli artigli conficcati nella terracotta dimostrano perfettamente che il gatto non si è solo poggiato sulla brocca. In quel momento quel pelosetto stava facendo la pasta: il movimento è molto riconoscibile!
Questo dimostra ancora una volta che la convivenza tra animali e esseri umani va avanti da tantissimi anni. Probabilmente il vasaio aveva messo la brocca sotto il sole per farla seccare e il gatto, passando di lì, ha deciso di lasciarci lo zampino.
Sicuramente questa testimonianza rappresenta una delle prime tracce dei mici domestici in Medio Oriente. La brocca vecchia di 1.200 anni ha un segno indelebile che è rimasto intatto per tutto questo tempo ed è proprio la zampetta di un gatto! A quanto pare i felini sono sempre stati al nostro fianco. E questa traccia ci dà ancora una volta una dimostrazione concreta del legame bellissimo che abbiamo con i mici!