Il gattino sembrava giacere ormai senza vita sul ciglio della strada, finché non gli hanno praticato la rianimazione
Per fortuna qualcuno di buon cuore e con conoscenza ha fatto sì che questo pelosetto potesse ancora vivere...
Non è un segreto che i nostri piccoli amici a quattro zampe in strada, indifesi e soli, soffrano tantissimo. E, purtroppo, a volte possono davvero passare il ponte arcobaleno dopo un abbandono. Questo era ciò che stava accadendo a questo gattino grigio dolcissimo che sembrava giacere inerme e ormai senza vita sul ciglio della strada. Ma, per fortuna, un uomo meraviglioso e dal cuore d’oro si accorse che il piccolino ancora stava lottando.
Lui non passò indifferente ma decise di aiutarlo e proprio donandogli questo poco del suo tempo è riuscito a dargli una seconda possibilità. Insomma, dobbiamo leggere insieme questa storia commovente e condividerla il più possibile perché solo sensibilizzando tantissime persone si può evitare che avevengano abbandoni su abbandoni. Che ne pensate?
L’uomo decise immediatamente di praticare sul gattino che giaceva inerme in strada una RCP. Ovvero, comincio a massaggiare il suo minuscolo toccare con i due pollici in modo tale da spingerlo a respirare. Pian piano e con tanta pazienza non cedette fino a quando, pensate, il gattino aprì la sua bocca minuscola per far passare aria: era ufficialmente vivo. Ma non era ancora fuori pericolo. Questo buon samaritano decise di portare a casa con sè il gattino e di aiutarlo donandogli coperte calde, cibo e acqua. Più passavano le ore più sembrava riprendere le forze e il suo coraggio, era il momento di andare in clinica veterinaria.
Certo, non dopo un rigenerante pisolino. Dopo esser stato dal veterinario e aver iniziato la terapia il piccolo gattino grigio stava sempre meglio. Fin quando, per fortuna, riusciva a curiosare e girovagare per casa a curiosare senza barcollare. Era quasi uno scampato pericolo. L’uomo lo fece andare in giardino, gli costruì una cuccia tutta per lui in modo tale che stesse all’aperto quando poteva e prendesse il sole e l’aria ma ricordasse sempre di avere un tetto sulla testa ormai.
Insomma, questi piccoli gesti hanno ridato la vita a questo minuscolo gattino, non è una cosa commovente?