E tu sai che cosa erano (e cosa sono) i gatti di bordo?

Conoscete i gatti di bordo? Oggi ve ne parliamo

Il rapporto tra gatti e umani si è da sempre strutturato come un rapporto alla pari. Sì, insomma, non è un segreto che quando l’uomo ha comicniato ad addomesticare il gatto, tra questi due esseri così diversi si è sttipulato quello che assomiglia davvero moltissimo ad un accordo lavorativo. Infatti, i gatti tenevano lontani i roditori e altri animaletti dalle coltivazioni e dalle riserve di cibo e in cambio avevano una razione di acqua, cibo e un tetto sotto cui ripararsi. Questo loro compito, che oggi ci sembra non così rilevante, in realtà è stato a lungo essenziale e la storia dei gatti di bordo ne è la prova.

Gatto guarda a lato
Unsplash

Come riporta Wikipedia, infatti, i gatti, nel tempo, non sono stati assunti solo sulla terraferma per la caccia i roditori e ad altri esseri simili, ma anche sulle navi. Sulle navi, infatti, i roditori sono sempre stati un problema.

I roditori, infatti, sono un rischio per la cambusa (che è la cucina delle navi). Possono, inoltre, causare danni economici ai beni in stiva. Come se non bastasse, sono noti vettori di malattie come la peste.

Di gatti di bordo, ce ne sono alcuni che sicuramente sono famosissimi. Tra questi, Mrs. Chippy, che era il gatto di bordo della Endurance, la nave utilizzata da Ernest Shackleton per la sua celebre missione in Antartide. C’è anche Jenny, il famosissimo gatto del Titanic.

Gatto guarda fisso
Unsplash

Tuttavia, oggi, ci sono dei metodi diversi per tenere lontani i roditori dalle navi.

Gatto in un rifugio
Gatto di bordo sulla Encounter durante la prima guerra mondiale. Credits: Wikimedia Commons

Resta, però, il bellissimo esempio della collaborazione tra gatti e umani che è sempre stata emblema del rapporto tra noi e questi splendidi felini.

Gatto in posa
Unsplash

E voi? Conoscevate il ruolo dei gatti di bordo? Oppure è la prima volta che ne sentite parlare? Fatecelo sapere nei commenti!

Articoli correlati