Ha rubato del cibo e lo hanno colpito duramente: il gatto non si fidava più di nessuno – Video
Il gatto aveva smesso di avere fiducia nelle persone dopo le violenze subite
Nascosto tra i rami di un cespuglio, attendeva il suo destino. Ormai aveva accettato l’idea che sarebbe presto giunto il suo turno di volare sul ponte Arcobaleno. E, per quanto possa sembrare scioccante, un po’ ne era confortato. Il gatto non si fidava di nessuno e, piuttosto di subire nuove angherie, preferiva porre fine alle sofferenze.
Ma quando le cose sembravano volgere al peggio, è arrivata la seconda chance, tanto meritata, quanto sorprendente, viste le circostanze. Le ferite sparse lungo tutto il corpo, profonde e dolorose, “narravano” una storia di abusi ed esperienze traumatiche, solo perché, disperato, aveva rubato del cibo.
Attraversando quel luogo, una donna di buon cuore lo ha notato. Senza esitare, lo ha avvicinato, desiderosa di tirarlo fuori dai guai. Ci teneva davvero a concedergli una seconda occasione, così ha contattato un team di soccorso specializzato. Descrivendo la situazione critica del “batuffolo di pelo” in difficoltà, sperava di riscuotere interesse.
All’arrivo della squadra sul luogo indicato, gli operatori si sono subito resi conto della gravità della situazione. Come detto, il gatto non si fidava di nessuno. Ne aveva patite troppo per fidarsi di emeriti sconosciuti. Le alternative scarseggiavano, pertanto, con delicatezza, i volontari lo hanno sedato e portato in una clinica veterinaria. Qui i medici lo hanno sottoposto ad approfonditi controlli, risalendo a una verità sconcertante: le ferite alla bocca erano molto gravi.
A quanto pare, derivavano da un colpo violento. Impossibilitato a nutrirsi, il micio richiedeva un intervento chirurgico immediato, eseguito da un professionista. L’abilità e la dedizione del personale sanitario hanno consentito di concludere l’operazione con successo. I giorni successivi si sarebbero rivelati cruciali.
Nonostante i timori, il quadrupede ha mostrato una forza di volontà encomiabile e già al quarto giorno ha iniziato a mangiare di nuovo. Gradualmente, ha riacquistato le forze e, dopo settimane di cure intensive, ha trovato una nuova casa. Accolto da una famiglia accogliente e amorevole, avrà qualsiasi cosa di cui possa aver bisogno.