Quello che avevano fatto a questo gatto è atroce: lui non credeva di essere stato salvato – Video
A furia di incassare delusioni su delusioni, il micio aveva smesso di credere ci fosse posto anche per l'amore
In un mondo talvolta crudele, storie di compassione e rinascita come quella che vi stiamo per raccontare ci restituiscono fiducia nell’umanità. Con la gentilezza è possibile fare miracoli, basti vedere quanta strada ha compiuto il protagonista della storia. Trovato mentre ormai sembrava essere spacciato, dopo aver subito una violenza atroce, il gatto ha tirato fuori delle risorse nascosta. La dolcezza, la tenacia e la prontezza dei buoni samaritani hanno avuto gli effetti sperati.
Scoperto in una discarica, il felino era ridotto davvero male. Denutrizione, ferite profonde e un corpo ricoperto da parassiti testimoniavano precedenti sofferenze indicibili. Abbandonato dall’ormai ex proprietario, il quadrupede era sul punto di arrendersi.
I giorni successivi sono stati un susseguirsi di cure intense. Anziché accettare di perderlo, i salvatori hanno mosso mari e monti pur di concedergli una seconda chance. A dispetto del quadro clinico precario, il “batuffolo di pelo” ha, intanto, dimostrato carattere.
Accolto in un ambiente sano, permeato dall’amore, ha ripreso fiducia in sé stesso. Sottoposto a trattamenti medici contro i parassiti, ha evidenziato dei lenti, ma continui progressi. La strada verso la guarigione non è stata mica una passeggiata, e nessuno è rimasto sorpreso.
Tuttavia, la determinazione della volontaria presasi cura del gatto vittima di una violenza atroce gli ha trasmesso la carica. Piano piano, ha ricominciato a mangiare, a giocare e a interagire con le persone. Gli occhi, un tempo spenti, si sono illuminati di una nuova speranza. Il lieto epilogo è un esempio magnifico dell’importanza di supportare chi versa in difficoltà.
Senza aver nulla di garantito, la donna ha pensato bene di accudire il piccolo e il successo è anche merito suo. Da atti così compassionevoli abbiamo soltanto da trarre ispirazione. Con il filmato rilasciato su YouTube, la speranza degli autori della clip è di diffondere il messaggio a una frangia di pubblico più ampia possibile. Mettetevi belli comodi e ammirate: la clip è, sì, breve, ma sa insegnarci qualcosa di importante.