Lasciare isolato il gatto non è mai una soluzione: questo è quello che potrebbe succedere

Chi si prende cura di un gatto sa perfettamente quanto possa essere complicato farlo uscire di casa, tuttavia è bene fare il possibile per non lasciarlo mai isolato dal resto del mondo. Lasciare sempre a casa un gatto potrebbe costituire un input per lasciargli un vero e proprio trauma. L’isolamento prolungato aumenta poi la probabilità che l’animale ne risenta psicologicamente, portando a delle conseguenze ancora più gravi. Sebbene in molti possano pensare che i gatti preferiscano stare in casa, in realtà non è affatto benefico per la loro salute mentale e fisica.

Chi vive in città sa bene quanto possa essere ansiogeno lasciar uscire di casa il proprio animale domestico. Nessuno sa quali pericoli si potrebbero nascondere dietro l’angolo, quindi molte persone preferiscono far sì che il gatto rimanga sempre dentro casa. I gatti in realtà avrebbero bisogno di vivere in spazi ampi e di interagire con altri esseri viventi e tutto ciò non è possibile se si ritrovano costretti a stare sempre rinchiusi nello stesso ambiente. I gatti che risentono in particolare dell’isolamento manifestano il loro malessere tramite episodi ansiosi. Gli esperti hanno dichiarato che i gatti che il leccamento compulsivo in particolare potrebbe essere indicativo di uno status depressivo.

I gatti che vivono in ambienti piccoli- come per esempio gli appartamenti- in particolare tendono ad ingrassare più facilmente in quanto non godono della possibilità di compiere grandi spostamenti. Nella maggior parte dei casi finiscono quindi per acquisire peso. Questo a sua volta li spinge purtroppo a diventare più pigri, limitando ulteriormente la possibilità di fare attività fisica. La mancanza di stimoli ambientali finisce poi per colpire anche la mente dei gatti, che vedono ridotte le loro capacità di problem solving. Per questo motivo, quando si ritrovano di fronte ad una problematica di qualsiasi natura, cercano di ignorarla anziché risolverla.