Il gatto ferito soffriva sul marciapiede, ma nessuno sembrava volersi fermare per prendersi cura di lui – Video

Se vedete un’anima in difficoltà, per favore, mettetevi una mano sul cuore e pensate ad aiutarla. Evitate di cercare scuse, lasciando che siano gli altri a occuparsene, perché potreste salvarle la vita. In una giornata come tante, vicino alla stazione della metropolitana, l’autore del filmato ha notato un piccolo gatto ferito sul ciglio della strada.

Lo aveva appena incontrato, ma il vissuto della dolce creatura pareva facile da ricostruire. Con ogni probabilità aveva sopportato la solita agonia: il proprietario doveva averlo abbandonato, e versava in condizioni disperate. Il buon samaritano ha provato subito un enorme dispiacere e il panico cominciava ad affiorare. Non sapeva come comportarsi, ma era consapevole dell’importanza di agire subito.

Così ha chiamato il felino, pronto a ricambiarne lo sguardo con occhi supplicanti e indifesi. La debolezza era palpabile. Andava portato d’urgenza in un ospedale per animali, tuttavia i costi e le responsabilità future trattenevano il buon samaritano. I passanti, però, tiravano dritto, indifferenti alla sofferenza. E alla fine, il soccorritore, recuperata una scatola al supermercato più vicino, lo ha messo al suo interno.

Aiutato da una signora, ha caricato il quadrupede e portato in una clinica veterinaria, dove il medico ha confermato i peggiori timori: aveva le zampe posteriori rotte e diverse fratture. Prima di affrontare un intervento chirurgico, Lucky (questo il nome che gli hanno affidato) aveva bisogno di stabilizzare i suoi segni vitali. Nonostante il dolore e la sofferenza, Lucky mostrava uno spirito tenace.

Somministrati fluidi e antidolorifici, hanno coperto il gatto ferito con una coperta elettrica in modo da tenerlo al caldo. Trascorsi tre giorni, Lucky è apparso pronto ad affrontare l’operazione. Il dottore gli ha inserito delle placche metalliche per riparare le fratture alle zampe e all’anca. Lucky ha tenuto duro e man mano le cose sono andate sempre meglio. Tra sessioni di agopuntura, cure amorevoli e riabilitazioni, è rimasto nella struttura per tre mesi e giusto allora è stato dimesso. Oggi il micio è sano e felice, sempre pronto a giocare e a fare le fusa.