In lacrime, il povero gatto maltrattato ha chiesto aiuto pur non nascondendo la sua mancanza di fiducia – Video
Da sola non ce l'avrebbe potuta fare e ne era consapevole
Quando hanno trovato per la prima volta il povero gatto maltrattato credevano che il suo fosse un “semplice” caso di lite finita male con un cane. Ma la verità alla quale sarebbero andati incontri li avrebbe sconvolti, lasciando un immenso dispiacere nell’apprendere quanto l’animo umano sia talvolta capace di commettere delle azioni crudeli, dettate solo dalla voglia irrefrenabile di imporre la propria forza sulle creature dolci e indifese.
Il micio, poi chiamato Looney sanguinava in modo terribile al momento dei soccorsi. Non è ben chiaro se l’incontro sia avvenuto in maniera casuale opporre (come immaginiamo) un passante abbia contattato i volontari. Di sicuro, il povero gatto maltrattato era in condizioni critiche. Chiunque, inclusa la persona meno esperta di animali, ne avrebbe percepito il forte malessere.
Lasciarlo lì, in mezzo al nulla, avrebbe condotto in un’unica direzione, perciò i buoni samaritani lo hanno portato in un luogo sicuro. Nello specifico, da un veterinario: serviva, infatti, un parere medico attendibile prima di intraprendere qualsiasi trattamento. Ed è quanto vi vorremmo segnalare qualora vi capiti di imbattervi in un randagio.
Ascoltare il parere di personale sanitario in via anticipata, dotato degli strumenti adeguati a effettuare uno screening accurato e delle competenze per definire un piano di ripresa completo, fa la differenza. Questo vale anche e soprattutto in situazioni di emergenza critiche poiché basta un piccolo errore, dettato da inesperienza, a peggiorare il quadro clinico del quadrupede. I dottori hanno sottoposto Looney a verifiche approfondite e ne è emersa una scoperta terribile.
Ebbene, le lesioni rimediate non dipendevano da uno scontro con qualche altro animale randagio, bensì da ustioni chimiche. Si trattava, dunque, di vessazioni continue, che avevano inflitto dei danni immani a diverse parti del corpo. Le medicazioni iniziali sembravano inutili: stanco, Looney andava avanti a vomitare, ma ha tenuto duro.
Con un animo da guerriero, ha compiuto degli importanti progressi, fino alla completa ripresa e alla sua adozione da parte di una ragazza compassionevole, Diana. Che, venuta al corrente delle vicende, si è sentita quasi in obbligo morale di concedergli un’opportunità: Looney ne saprà fare tesoro!