Gatto calico nato femmina diventa maschio: ecco la storia di Cindi/Cinder
Cindi, prima, Cinder, dopo. Questo gatto calico era nato femmina, ma poi improvvisamente è diventato un maschio. Ecco la sua storia
Prima si chiamava Cindi. Poi hanno dovuto chiamarlo Cinder. Questa è la storia di un gatto calico nato femmina, che poi è diventato maschio. La sua storia ha fatto il giro del mondo, perché è decisamente molto insolita come esperienza da fare. I proprietari hanno detto quello che è successo e come si sono accorti di tutto quanto.
I gatti calico hanno un mantello a tre colori: nero, arancione e bianco. La maggior parte di loro nasce femmina, perché il gene del colore si trova nel cromosoma X. È decisamente molto raro che nasca un gatto calico e di solito sono anche sterili. Solo uno su 10mila è maschio e si può riprodurre, quindi la trasmissione diretta della caratteristica del colore della pelliccia è un evento decisamente improbabile. Cider era stato trovato dopo una segnalazione dai soccorritori dell’Humane Society of Central Oregon, negli Stati Uniti. Lo avevano abbandonato in mezzo ai rifiuti.
Trattandosi proprio di un gatto calico, tutti avevano pensato che fosse una femmina, anche perché i suoi genitali coincidevano con tale supposizione. Qualche settimana dopo, però, hanno scoperto che in realtà non era una femminuccia, ma un maschietto. La famiglia a cui i medici lo avevano affidato avevano deciso di chiamarlo Cindi. Ma al momento della sterilizzazione la dottoressa Crystal Bloodworth ha scoperto che non aveva utero o ovaie, ma due testicoli mai scesi. Da Cindi il passo a Cider è stato breve. Gli esami hanno anche scoperto che è nato con tre cromosomi sessuali: è un XXY. Quindi è un gatto intersessuale.
Il gatto calico “nato” femmina e “diventato” maschio è un caso molto particolare, come spiegano gli esperti. “Se si esaminasse Cider da adulto, lo considererebbero una femmina perché i genitali esterni somigliano profondamente a quelli di una femmina, per non parlare del fatto che è un gatto calico, ma scoprire che aveva gonadi maschili ci permette di saperne di più su di lui“.