Sì, è proprio così: ansia, stress e paura possono dare ai gatti seri problemi comportamentali
Si tratta di problemi di cui si deve di certo avere considerazione
Quando pensiamo ai nostri gatti, ci sembrano sempre esseri quasi superiori a tutto. Partendo dal loro atteggiamento stoico, sembra che niente li possa toccare o, in qualche modo, scalfire. Non dobbiamo, però, mai dimenticarci che sperimentano tantissime emozioni, proprio come noi. Per questo motivo, dovremmo più spesso pensare al fatto che, anche per loro, ansia, stress e paura possono avere delle conseguenze.
Quanto vi stiamo dicendo, è stato anche confermato da un’analisi condotta da alcuni ricercatori dell’Università di Monaco, visibile sulla rivista Research Gate. I ricercatori, hanno spiegato nell’introduzione allo studio che “A seconda dell’eziologia, problemi come sporco domestico, marcatura o comportamento aggressivo possono quindi essere considerati problemi legati alla paura e allo stress.”
Molto spesso, si tratta di problemi risolvibili, con l’aiuto di un esperto. L’ostacolo principale in merito, però, è la poca conoscenza dei proprietari su questi argomenti. Spesso, infatti, forse per rabbia, tendiamo a ricondurre un determinato comportamento che hanno avuto i nostri gatti ad un dispetto o a qualcosa di simile. Non immaginiamo che, in realtà, dietro ci sono cause molto più profonde.
Spesso, i padroni, forti di questo, omettono alcuni dettagli al veterinario che potrebbero, invece, essere rilevanti per capire se davvero dietro ad un determinato comportamento c’è un disagio psicologico che vive il nostro quattrozampe. Spiegano i ricercatori “le informazioni sul comportamento dei gatti, sugli alloggi adatti ai gatti, sull’arricchimento ambientale e sulle opportunità di lavoro svolgono un ruolo importante nella prevenzione dei problemi.”
Non possiamo non concludere con le parole proprio degli studiosi che, speriamo, facciano capire a quante più persone possibile quanto è importante non sottovalutare i problemi di natura psicologica dei nostri gatti. “La conoscenza dell’etologia felina e della terapia comportamentale può aiutare i veterinari nel loro lavoro quotidiano con questi pazienti.”
Cosa ne pensate? Avete mai consideratoi problemi di natura psicologica dle vostro gatto? Fatecelo sapere nei commenti!