Sì, questo studio ci rivela quanto sono davvero pigri i nostri amati gatti
I gatti sono di certo pigri e questo studio ha messo in luce cosa influenza questa pigrizia
Quante volte, guardando il vostro gatto, avete desiderato di fare anche solo per poco tempo la sua vita? Sì, insomma, quando lo vediamo riposarsi sul divano, nelle braccia di Morfeo, dopo essersi arreso alla sua pigrizia, vorremmo davvero poter essere al suo posto. Vi siete mai chiesti, però, se la pigrizia del vostro gatto sia un tratto naturale oppure un qualcosa che è influenzato da fattori esterni? C’è uno studio che ha risposto a questa domanda.
Si tratta di uno studio pubblicto su Research Gate e condotto da un team di ricercatori della Massey University. Scopo espresso dello studio era proprio quello di determinare in che modo i fattori dell’ambiente domestico (ad esempio, casa con accesso o meno all’esterno, casa in città o rurale, presenza di un bambino) e la stagione influenzano il comportamento quotidiano dei gatti.
Con un campione di 28 gatti e utilizzando i dati dell’accelerometro e un modello di apprendimento automatico convalidato, gli studiosi hanno quantificato comportamenti tra cui essere attivi, mangiare, pulirsi, gettare i rifiuti, mentire, grattarsi, sedersi e stare in piedi. Possiamo anticiparvi che lo studio ha confermato che effettivamente l’ambiente domestico ha un impatto sul comportamento del gatto.
Come riportato, infatti, dagli stessi studiosi: “I gatti con accesso all’esterno erano meno attivi in inverno che in estate, ma non sono state osservate differenze tra le stagioni per i gatti che vivevano solo in casa. I gatti che vivevano nelle aree rurali trascorrevano più tempo a mangiare rispetto ai gatti nelle aree urbane. I felini che vivevano in famiglie con un solo gatto trascorrevano più tempo sdraiati ma meno tempo seduti rispetto ai gatti che vivevano in famiglie con più gatti. I gatti nelle famiglie con almeno un bambino trascorrevano più tempo in piedi in inverno e più tempo sdraiati ma meno seduti in estate rispetto ai gatti nelle famiglie senza bambini.”
Insomma, a margine di tutto questo sappiamo che i nostri quattrozampe potrebbero essere meno pigri di quanto non siano già, ma a noi piacciono esattamente così!
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