Gattini gettati dall’auto: testimone incastra l’uomo che è scappato via
L'uomo è scappato via dopo aver gettato via due gattini dalla sua auto in corsa. Per fortuna una persona che ha assistito alla scena ha preso il suo numero di targa
A Copparo, in provincia di Ferrara, due gattini sono stati gettati da un’auto in corsa. La persona che guidava il mezzo non si è nemmeno fermato ed è fuggito via, sperando di farla franca. Non sapeva che una persona aveva assistito a tutta la scena e aveva anche preso il numero di targa della sua macchina. Grazie al testimone oculare, i Carabinieri hanno già fermato l’uomo che ha compiuto questo gesto ignobile.
La persona fermata è un uomo italiano di 76 anni che vive nel Copparese. Nei giorni scorsi avrebbe abbandonato due gatti neonati gettandoli fuori dalla sua auto in corsa lungo viale Idris Ricci a Ferrara, in Emilia Romagna. L’autista del mezzo ha cercato di far finta di nulla e di scappare via senza essere visto dopo aver compiuto un atto così atroce nei confronti di due giovanissime creature. Peccato che fosse presente una persona, che si è subito resa conto di quello che stava accadendo. Il testimone è riuscito a prendere il numero di targa, prima di raggiungere e soccorrere i micini.
Questa persona ha poi subito chiamato i Carabinieri, fornendo tutti i dettagli di quello che era appena accaduto di fronte ai suoi occhi increduli. Compreso il numero di targa, che ha permesso di risalire facilmente anche al colpevole. Grazie anche alla testimonianza di altri individui presenti nel momento in cui i due gattini sono stati gettati fuori dall’auto, gli agenti hanno potuto identificare il presunto colpevole. Per lui è subito scattata la denuncia da parte della Procura della Repubblica di Ferrara, con la pesante accusa di abbandono e maltrattamento di animali.
Speriamo con tutto il cuore che i gattini stiano bene. E che possano presto dimenticare quello che è successo loro. Sicuramente quando sarà possibile e quando staranno meglio potranno essere dati in adozione. La speranza è quella che i volontari possano trovare loro una casa accogliente e una famiglia amorevole.