Viste le sue condizioni, il gatto era stato lasciato lì: tutti pensavano che fosse spacciato e nessuno voleva aiutarlo – Video

Le condizioni erano precarie, tuttavia i soccorritori sentivano che fosse ancora possibile fare qualcosa

Le circostanze negative della vita ci possono portare a gettare la spugna, sia con noi stessi sia con le persone che incontriamo lungo il cammino. E lo stesso vale pure nei confronti degli animali randagi, che talvolta vengono totalmente ignorati, a maggior ragione se versano in gravi condizioni. Il gatto del filmato pubblicato su YouTube dal profilo Nine cat story era in pessime condizioni di salute. Benché respirasse ancora, tutti i presagi spingevano a non credere nelle potenzialità del povero piccolo. Guardate gli istanti iniziali e capirete anche voi quanto fosse in uno stato precario.

Gatto randagio dal pelo nero riceve del cibo

Dalla bocca gli usciva la bava e lo sguardo era spento. Nessuno stimolo sembrava richiamarne l’attenzione e ciò conduceva i passanti a ignorarlo. “Tanto saranno i suoi ultimi momenti”, si saranno forse detti. Fa sempre male constatare quanto noi esseri umani siamo incapaci di provare compassione in certi frangenti.

Poi, però, entrano in azione gli eroi, che ci restituiscono fiducia e ottimismo guardando al futuro. Dei volontari sono accorsi sul posto e si sono affrettati a trasportarlo in una clinica veterinaria. Benché fosse messo male, il gatto aveva delle chance di sopravvivere e col proseguire della clip abbiamo modo di constatarne gli straordinari progressi.

Cibo offerto al gatto randagio

Superate le difficoltà iniziali, il quadro clinico del micino è migliorato a vista d’occhio, grazie anche alle amicizie strette con i propri simili. Nelle battute conclusive ne constatiamo la straordinaria ripresa, una prova lampante della forza d’animo insita nei nostri amici a quattro zampe.

In osservanza delle indicazioni dello staff sanitario, gli aiutanti gli hanno restituito la gioia di vivere. Niente sembra poter andare storto. Da solo e privo di energie, in lui è tornata ad accendersi una fiammella di speranza, man mano cresciuta, per la gioia di chi gli è stato accanto nella fase peggiore. Invece di arrendersi alle difficoltà, la squadra ha perseverato fino a vincere la difficile scommessa.

Se ce ne imbattiamo in uno sofferente non fingiamo di essere ciechi, ma prendiamocene cura o perlomeno contattiamo un team di soccorritori: messo nel contesto adatto, potrà andare oltre i suoi limiti.

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