Perché tutti parlano dei superbatteri dei gatti e quanto sono pericolosi?

Per quanto, qualche volta, alcuni gatti si dimostrino un pò diffidenti verso coccole non possiamo nascondere che un bacio, un abbraccio o anche una semplice carezza riusciamo a strappargliela (quasi) sempre. Dovreste, però, sapere che un recente studio ha messo in evidenza un dato abbastanza inquietante riguardo proprio i gatti (ma anche i cani) e alcuni superbatteri. Oggi ve ne parliamo.

Come riporta Adnkronos, si tratta di uno studio condotto da una ricercatrice di nome Juliana Menezes e dal suo team. Menezes lavora presso il Laboratorio di resistenza agli antibiotici del Centro di ricerca interdisciplinare sulla salute animale della Facoltà di Medicina veterinaria Università di Lisbona. Proprio come potete intuire dal nome del luogo in cui ha operato il team, questi studiosi hanno individuato dei batteri che sono resistenti agli antibiotici comunemente usati e che potrebbero essere trasmessi all’uomo proprio dai gatti.

Il team di ricerca, è partito dall’analisi di campioni di feci e urina di alcuni animali domestici alla ricerca di Enterobacterales. Si tratta di una famiglia di batteri sufficientemente ampia, che comprende anche l’Escherichia coli. Questi batteri si sono mostrati, come vi anticipavamo, resistenti ai più noti antibiotici. Inoltre, seppure non sia stato possibile individuare con certezza la direzione della trasmissione, alcuni dati facevano presupporre che sia avvebuta dall’animale all’uomo.

La trasmissione, potrebbe avvenire tramite baci, carezze, ma anche tramite il contatto con le feci. Per abbassare il rischio di trasmissione, gli studiosi non hanno potuto fare altro che raccomandare di seguire le norme igieniche di base con particolare attenzione.

Tra queste, ovviamente, c’è la regola più importante che è quella di lavarsi bene le mani dopo ogni contatto con il proprio gatto (o cane). Insomma, affetto sì, ma attenzione a questi terribili batteri! Le conseguenze potrebbero essere davvero difficili da affrontare.

Immaginavate che i gatti potessero veicolare questi batteri? Fatecelo sapere nei commenti!