Allergia al gatto (e al cane): cosa la scatena, quali sono i sintomi e come si fa a rimediare?

Quando si parla di allergia, si parla di quello che, per molte persone è un vero e proprio incubo. Negli anni, sono sempre più le persone che soffrono questo disagio e, soprattutto, sono moltissimi i tipi di allergia. Pollini, graminacee, piante varie ma anche … cani e gatti! Ma cosa è che scatena questa allergia? Se conviviamo con un gatto, cosa possiamo fare per alleviare i sintomi? Oggi ne parliamo.

Innanzitutto, partiamo con lo spiegare, in termini semplici, cosa sia un’allergia. Come spiega Focus, si tratta di un errore del nostro sistema immunitario che vede una minaccia in un elemento che, invece, è innocuo. Più nello specifico, responsabili delle reazioni allergiche sono le famose IgE, quindi le immunoglobuline E, che hanno anche una funzione fisiologica, quale quella di combattere certi parassiti.

Per quel che riguarda i gatti, il principale allergene è rappresentato da un allergene di nome Fel d 1. Come ha spiegato a Focus Chiara Noli, Specialista Europea in dermatologia veterinaria, è un allergene che “si trova nella saliva e nel sebo, e quindi è facile che l’animale la sparga leccadosi”. Non è nemmeno difficile però che l’allergene si attacchi anche ai vestiti o che venga trasportato in giro.

Quindi, cosa fare? Innanzitutto, come spiega Ti Sostengo, ci sono dei sintomi da tenere d’occhio. Infatti, potrebbe manifestarsi in forma di rinite allergica o asma, ma anche con delle reazioni cutanee a seguito del contatto con il pelo del proprio gatto.

Se notate questi sintomi, dovreste rivolgervi nel più breve tempo possibile ad un medico che possa fare i dovuti accertamenti e indicarvi alcuni farmaci che possano aiutare ad alleviare questo problema. Di vostro, quel che potete fare, è cercare di tenere quanto più pulita possibile la vostra casa per cercare di eliminare l’allergene.

Avete mai sofferto di allergie dovute alla presenza di quattrozampe? Fatecelo sapere nei commenti!