I gatti del quartiere iniziano a incontrarsi ogni giorno tutti insieme, ma il luogo dell’incontro è davvero particolare
I gattini sono decisamente inclini alla socialità e organizzano spesso delle "riunioni di quartiere"
Sono in molti a credere che i gatti siano animali poco inclini alla socialità, tuttavia il contenuto che stiamo per proporvi potrebbe far ricredere chiunque. Un gruppo di micini è diventato incredibilmente famoso sul web grazie alle loro esilaranti “riunioni di quartiere“. Ciò che ha reso questi felini unici nel loro genere non sono tanto i loro incontri ma il luogo in cui questi ultimi avvengono.
Un video pubblicato in data 8 febbraio mostra un’allegra combriccola di gatti che si riunisce in un posto insolito. I felini, probabilmente dando ascolto al loro istinto, hanno stabilito fin da principio che il luogo delle riunioni sarebbe stato un albero del loro quartiere. Molti di voi potrebbero pensare che i pelosetti si incontrino ogni volta ai piedi della pianta. In realtà il posto in cui possono parlare indisturbati sono i rami dell’albero, che nella paeggiore delle ipotesi possono essere raggiunti da qualche innocuo uccellino. Gli abitanti del quartiere, notando questa loro simpaticissima abitudine, hanno deciso di farli conoscere al mondo del web. Un filmato pubblicato sulla pagina Instagram @alyra_pet_sitter ha come protagonisti i gattini che stanno avendo una piacevolissima conversazione appollaiati sui rami del loro albero preferito.
Secondo uno studio pubblicato nel 2015 dalla rivista PLOS One i gatti sono animali del tutto autonomi, infatti non dipendono tutte quelle persone o animali che potrebbero essere per loro dei punti di riferimento. Questo non vuol dire però che rifuggano la socialità, infatti sembra che non solo apprezzino la compagnia, ma che addirittura la cerchino. A tal proposito le loro capacità socio-cognitive non andrebbero mai sottovalutate. “I gatti, come i cani, possono vivere in gruppi sociali o in solitudine, a seconda dei fattori di sviluppo precoci, della distribuzione delle risorse e delle esperienze vissute nel corso della vita, come l’interazione umana” si legge nella rivista.