La povera gattina non credeva che il suo padrone l’avrebbe abbandonata così, disperata e in queste condizioni – Video
Non se lo sarebbe mai immaginato di vedersi scaricata dal proprietario
Non se lo sarebbe mai e poi mai immaginata di ricevere un benservito tanto crudele. Il padrone ha liquidato la povera gattina nel modo peggiore: sotto un’auto. Senza titubanze, chi se ne sarebbe dovuto occupare le ha voltato le spalle. Ora chi ha poca esperienza in fatto di mici potrebbe pensare che siano poco legati ai loro genitori adottivi. Ma, come spiegano gli autori del filmato (condiviso verso il fondo dell’articolo), ciò è totalmente falso.
Rispetto ai cani hanno magari un modo meno espansivo di esprimere i propri sentimenti, tuttavia nei confronti degli amici umani sviluppano un vero attaccamento. Infatti, la povera gattina ha provato un forte senso di smarrimento. Si aspettava che nel giro di qualche minuto il proprietario sarebbe andata a riprenderla e l’avrebbe riportata a casa. Purtroppo, aveva un padrone irrispettoso e irriconoscente.
In cambio della dedizione dimostratagli, gli ha riservato un cocente due di picche. Solo lui ne conosce l’effettiva ragione, tuttavia una tesi plausibile riguarda le condizioni di salute. Infatti, la tenera baffuta era incapace di vedere. Affidata alle cure di un veterinario, i buoni samaritani hanno avuto la notizia tanto temuta: per tutta la vita sarebbe stata costretta a conviverci.
Ormai era tardi, ma potevano ancora salvarla. Così si è occupato di sottoporla ai necessari trattamenti, riusciti con successo. Al termine dell’intervento, la piccola, debole e malnutrita, si è avventata sul cibo.
Quello è stato l’inizio di uno splendido percorso di rinascita, culminato nella piena guarigione, tre mesi dopo. Nelle sequenze finali della clip appare in magnifica forma: il pelo le è ricresciuto e, messo su qualche chiletto, è irriconoscibile. Esclusivamente con l’olfatto riesce a destreggiarsi benissimo, compensando la disabilità. Nei confronti dei suoi salvatori mostra di giorno in giorno gratitudine e con gli altri ospiti del rifugio ha maturato delle splendide amicizie. Finalmente è giunto il momento di lasciarsi alle spalle le difficoltà, consapevole di aver trovato il proprio posto nel mondo.