Dopo aver perso mamma gatta, il gattino non ha avuto pace: è rimasto bloccato tra le rocce e non riusciva a salvarsi – Video
Le delicate condizioni facevano temere il peggio
Rimasto bloccato tra le rocce, il gattino esprimeva totale sofferenza. Lasciato solo in balia di sé stesso, si leccava le ferite del corpo e dello spirito. Dopo aver perso mamma gatta, finita chissà dove, il piccolo sembrava proprio non trovare pace. Niente andava per il verso giusto e così la squadra di soccorritori ha pensato di intervenire, mosso dalla compassione verso la sfortunata creatura. Provvedere a sé stesso era pura utopia e in situazioni del genere chiedere aiuto è il minimo. L’animo buono e gentile degli aiutanti ha consentito di dare una piega differente a una storia in apparenza già scritta.
Senza lasciarsi dissuadere dalle difficoltà, il team ha tirato fuori dai guai il “batuffolo di pelo”. A missione completata, hanno tirato un bel sospiro di sollievo. Temevano di vedere un epilogo amaro, ma la forza d’animo si è rivelata più forte di qualunque avversità. Seppur non li conoscesse, il micio ha mostrato spirito collaborativo agli amici appena incontrati, proprio quando ne aveva la massima urgenza, dopo aver perso mamma gatta. Niente e nessuno potrà prendere il posto lasciato vacante da chi lo ha messo al mondo, tuttavia il gattino può riscoprire la felicità.
Trasferito in rifugio, al quadrupede sono state garantite le prime cure, affinché cominciasse a recuperare il vigore perduto. A dispetto della giovanissima età, aveva toccato il fondo e le energie erano evaporate, ma lo sviluppo felice delle vicende gli ha dato dei nuovi motivi per “stringere i denti” e perseverare.
Sottoposto ai controlli di rito del personale medico di fiducia, nella struttura proseguirà il processo di recupero, in attesa di acquisire indipendenza e di essere preso in adozione da una famiglia disposta a occuparsene con tutte le attenzioni del caso. Chiunque gli spalancherà i cancelli di casa e del cuore sarà ricompensato da un compagno di avventure formidabile, la migliore spalla possibile, su cui fare assoluto affidamento, in qualsiasi circostanza, positiva o negativa che sia.