Se hai in mente di catturare un gatto randagio, fermati un attimo: prima assicurati di sapere come fare

Se c’è una cosa al mondo che fa stringere il cuore, è sicuramente incontrare un gatto randagio. Sicuramente almeno una volta nella vita, sarà capitato a tutti noi di incappare in un gatto randagio e, alcune volte, anche sofferente e, ciascuno di noi, si sarà sentito in dovere di fare qualcosa per aiutare quell’essere indifeso e spaventato. Dopo questa presa di coscienza, però, la domanda che segue è sempre: come faccio ad avvicinarlo?

Si tratta della parte più difficile non solo da capire, ma anche da mettere in atto. Proprio per questo, oggi vogliamo parlarvi di alcune cose da fare qualora dobbiate avvicinare un gatto randagio e non sappiate come fare. La prima cosa da fare è quella di indossare dei guanti. Potrebbe, infatti, trattarsi di un gatto che preso dalla paura tenda a graffiarvi o mordervi.

Dopo aver messo su i guanti, bisogna armarsi di tanta, tanta pazienza. Ricordate che avete davanti un animale che potrebbe aver paura di voi, quindi senza fare chissà quale sforzo cercate di farvi conoscere pian piano e lasciate che prenda confidenza con voi.

Una volta avvicinato, dovrete passare alla parte più importante e rischiosa: afferrarlo e tenerlo saldamente, per poi introdurlo nel trasportino. Si tratta davvero del momento più delicato di tutto questo procedimento: siate sicuri di voi stessi, ma non fate movimenti bruschi che potrebbero spaventare il gattino.

Si tratta, in ogni caso, di consigli a cui potrebbe essere utile attenersi. Se, però, voleste saperne di più, potete consultare anche a pagina dell’associazione Amico Gatto ODV in cui, in una specifica sezione, si parla di come fare a catturare un gatto randagio nel modo migliore possibile.

E Voi? Vi è mai capitato di trovarvi in una situazione in cui avete dovuto avvicinare e catturare un gatto randagio? Se sì, come avete fatto? Fatecelo sapere nei commenti!