Gatto chiuso in due scatole gettato tra i rifiuti: operatore ecologico lo salva

Siamo ad Ospedaletti, un comune in provincia di Imperia in Liguria. Un operatore ecologico, mentre era al lavoro, ha trovato un povero gatto chiuso in due scatole, gettato via tra i rifiuti. Per fortuna lo ha sentito miagolare. Allarmato da quei lamenti, l’uomo ha subito iniziato a cercare, rimanendo senza parole del modo in cui era stato condannato a morte certa.

Qualcuno aveva preso questo povero micio e lo aveva ben chiuso dentro due scatole. L’idea era quella di non permettergli di scappare e di mettersi in salvo da solo. Questa persona orribile e priva di cuore e di coscienza aveva poi gettato quelle scatole nel cassonetto della carta. Le sorti del gatto sembravano ormai tracciate. Gli operatori ecologici non potevano accorgersi della presenza dell’animale. Raccogliendo tutto il contenuto del bidone, il felino sarebbe finito nel tritarifiuti, facendo una fine davvero terribile. Per fortuna, però, le cose sono andate in modo molto diverso.

Un operatore ecologico che era al lavoro quella mattina, infatti, è riuscito a rendersi conto di quella situazione di pericolo. Aveva raccolto la carta dal bidone e stava procedendo a pressare tutto il materiale contenuto al suo interno, nel suo camioncino. Il micio, però, ha iniziato a miagolare in modo disperato, nell’ultimo tentativo di farsi sentire da qualcuno e mettersi finalmente in salvo. Fortunatamente, l’operatore ecologico ha sentito il suo grido d’aiuto. Sentendo un miagolio provenire dall’immondizia, ha subito fermato il meccanismo e ha iniziato a cercare chi stava piangendo. Trovando il povero gatto chiuso in due scatole dentro i rifiuti.

L’operatore ecologico di Ospedaletti ha subito messo in salvo il povero animale, che era stato abbandonato nel peggiore dei modi. Lo avevano destinato a morire dentro un cassonetto del lungomare della cittadina ligure. Ma, ora, per lui il futuro si fa più roseo.