I tre minuscoli gattini diventeranno dei meravigliosi gatti grazie all’aiuto di un cane pieno d’amore
Il dolce cane ha capito che questi tre piccoli gattini hanno un estremo bisogno di cure e attenzioni, lui li protegge
Quando arrivarono al rifugio, questi tre meravigliosi e minuscoli gattini, avevano un disperato bisogno di cure e attenzioni. Infatti, li abbandonarono troppo presto, pensate, ancor prima di compiere le quattro settimane di vita. In condizioni davvero devastanti se un passante non li avesse visti non sarebbero sopravvissuti affatto. Fu lui stesso a chiamare i soccorsi e a portare i tre pelosetti felini nel rifugio che si chiama Mad Catters, un’organizzazione no profit che si occupa di animali abbandonati e maltrattati.
Qui, fortunatamente, trovarono l’amore e le attenzioni di una donna, Tara Hatch, nonché fondatrice del luogo. Lei stessa decise di prendersi cura dei tre pelosetti e ci mise anima e corpo. Ma, amici miei e cari lettori, non lo fece da sola, andiamo a vedere insieme chi l’ha aiutata in questa impresa!
Questi tre dolci e minuscoli gattini hanno trovato, una volta arrivati al rifugio, un posto nel quale sentirsi finalmente a casa. Infatti, avevano una gran voglia di sentirsi in famiglia e non solo Tara li trattava come suoi ma anche un dolce cane iniziò a proteggerli. Quando arrivarono erano in condizioni disperate, queste le parole del medico veterinario che li ha visitati: “È un miracolo che fossero ancora vivi quando ci sono stati consegnati perché il loro numero di globuli rossi era così basso da non essere compatibile con la vita.”
Fortunatamente, i tre piccoli pelosetti si ripresero in fretta anche grazie all’amore di un infermiere molto particolare. Lui è un Bull Terrier di nome Ned, che va spesso in clinica perché il suo propritario lavora lì. E, esattamente come lui, ha imparato a prendersi cura dei pazienti di ogni età, specie, colore, forma e dimensione.
Grazie a Ned i gattini ora avevano tutto un altro temperamento: “È stato fantastico vedere i gattini passare dall’essere così piatti e letargici al saltellare e giocare a combattere entro la fine della trasfusione di 4 ore.” Esatto, avete capito bene, un altro gattone, di nome Marshmallow, ha contribuito alla guarigione dei piccoli con il suo stesso sangue. Hanno trovato una famiglia niente male, non credete?