Il gatto del rifugio era diventato tristissimo perché nessuno lo guardava: tutti pensavano che non sarebbe mai uscito da lì – Video

La storia di Fish Tofer, gatto anziano del rifugio tristissimo, è un emozionante viaggio, tortuoso, pieno di ostacoli saltati lungo il cammino, ma a lieto fine. Con uno sguardo triste e uno spirito apparentemente smarrito, era accudito in una struttura dedicata ai trovatelli. Quale fosse stata la sua vita precedente nessuno poteva stabilirlo con assoluta certezza.

Le supposizioni erano solo amare, e ciò bastava a suscitare un misto di compassione e tristezza tra i volontari. Che si erano promessi di garantirgli una tanto meritata seconda chance. Le carte che gli aveva propinato il destino erano state cattive, ma non era mai troppo tardi per voltare pagina e avviarsi a un futuro felice, pieno di soddisfazioni, accanto alle persone care, realmente interessate al suo benessere.

La foto di Fish Toger, che ne ritraeva l’espressione malinconica, ha rapidamente fatto il giro sui social. Nella speranza di trovargli una sistemazione definitiva, i buoni samaritani hanno sondato ogni strada. Oltre ogni più rosea previsione, lo scatto caricato in rete ha raccolto l’interesse di innumerevoli utenti, pronti a promuoverla a suon di like e condivisioni.

Il gatto del rifugio, dapprima tristissimo si è, dunque, trasformato in una sorta di mini-celebrità. Le condizioni in cui versava hanno toccato il cuore di molti amanti degli animali. Spinti dal desiderio comune di dare una mano, i potenziali proprietari hanno inondato il centro di domande di adozione. Tra le varie proposte recapitate, alcune di essere parecchio meritevoli, la scelta degli operatori è ricaduta su Laura, che lo ha presto messo a proprio agio.

Con crescente fiducia, l’ex micio randagio ha perlustrato la sua nuova casa. E l’iniziale senso di apprensione si è presto trasformato in un senso di appartenenza. Laura, la mamma umana, ha riscontrato un tangibile cambiamento nella permanenza. Da timido e titubante, Fish Tofer ha cominciato a mostrare la sua vera natura, giocherellona e briosa. Oggi non manca più nulla: invece della paura degli inizi, sprizza di gioia da tutti i pori, grato dell’occasione concessagli.