Leone 2, addio al gatto diventato cieco per i botti di Capodanno
Lo avevano chiamato Leone, come il micio deceduto in condizioni terribili. Purtroppo anche Leone 2, diventato cieco per i botti di Capodanno, è volato sul ponte dell'arcobaleno
Purtroppo non ce l’ha fatta nemmeno lui. Lo avevano chiamato Leone 2, in ricordo del povero micio martoriato che aveva destato indignazione nell’opinione pubblica. Anche lui era vittima di torture, visto che il gatto era diventato cieco per i botti di Capodanno che alcuni ragazzini gli avevano lanciato contro. Il povero micetto è volato così sul ponte dell’arcobaleno.
Nei giorni di Capodanno, il povero gatto bianco e rosso era rimasto ferito a San Ferdinando di Puglia, nella provincia di Barletta-Andria-Trani, in Puglia. Chi lo aveva soccorso in strada, dopo che alcuni ragazzini gli avevano lanciato contro dei petardi, aveva deciso di chiamarlo Leone 2. Proprio come Leone, il gatto scuoiato nelle settimane precedenti ad Angri, la cui storia ha commosso tutta Italia. Anche quest’altro micio ha sofferto molto a causa della crudeltà umana. Il petardo che gli è scoppiato addosso gli aveva causato danni seri a bocca e palato, oltre che la totale cecità.
L’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente, dopo il fatto terribile, aveva anche sporto denuncia penale presso la procura della repubblica di Foggia ed al Tribunale dei minori di Bari. L’intento era quello di ricostruire quanto accaduto a Leone 2 e anche risalire ai responsabili di un gesto disumano. Per giorni era rimasto ricoverato in una clinica veterinaria, dove i medici hanno tentato il tutto per tutto per poter salvare la vita di quest’ennesimo animale randagio torturato in strada. Purtroppo, però, il gatto rosso e bianco diventato cieco per i botti di Capodanno non ce l’ha fatta. Ha raggiunto Leone sul ponte dell’arcobaleno.
La volontaria Lucia Bafunno, che si era occupata anche del caso di Leone, svela il rammarico di tutti coloro che ogni giorno operano per il benessere degli animali. “Leone 2 è morto. La sua situazione clinica è precipitata vorticosamente in pochissimo tempo. “E anche questa volta ha vinto il male. Anche questa volta il mondo piange un’anima pura che non aveva colpe. Anche questa volta ci avete pugnalato. Io giuro che la sua morte non resterà impunita che, chi ha ucciso 2 volte il nostro angelo, sarà perseguito. Io non mi fermo, noi non ci fermiamo. Oggi il nostro cuore sanguina per la seconda volta e si ferma con quello di Leone 2“.