Come portare il gatto dal veterinario, senza traumi
Per portare il gatto dal veterinario senza che dia in escandescenze possiamo utilizzare qualche "trucchetto" semplice ma efficace
C’è una magia del tutto particolare nell’accudire un tenero Micio, pronto a donarci un mare di coccole ma anche momenti divertenti e di monellerie. Ma poi arriva quel fatidico momento in cui spesso tutto va a rotoli: portare il gatto dal veterinario.
Non si tratta di una scelta opzionale, ma di una abitudine che il Micio dovrebbe apprendere fin da cucciolo perché ne va della sua salute: dalle prime vaccinazioni ai controlli di routine, è giusto che venga seguito da un professionista.
Portare il gatto dal veterinario senza stress è davvero un’impresa così impossibile? Alcuni umani vi diranno di sì ma, se rientrate in questo gruppo di persone, vi diamo qualche dritta per evitare che Micio dia in escandescenze e viva questo momento nel modo più sereno possibile.
Indice
- Come si fa a portare il gatto dal veterinario
- Abituare il gatto al trasportino
- Scegliere il trasportino giusto
- Cosa fare al rientro dalla visita veterinaria
- Portare il gatto dal veterinario, molte persone ci hanno chiesto anche
Come si fa a portare il gatto dal veterinario
Vi starete chiedendo come sia possibile portare il gatto dal veterinario in modo del tutto sereno. Per molte persone purtroppo si tratta di un’esperienza difficile, tanto che c’è chi viene scoraggiato e decide di ridurre le visite drasticamente.
Non è una scelta che si fa a cuor leggero: il veterinario dovrebbe essere una costante nella vita di Micio, proprio come dovrebbe esserlo il medico per tutti noi. Controllare la sua salute e monitorare eventuali cambiamenti è essenziale se vogliamo assicurarci che viva felice e soprattutto in salute.
Ma allora come fare? Il presupposto essenziale è che il gatto si abitui all’utilizzo del trasportino, che è il “mezzo” con il quale possiamo portarlo fuori da casa nostra evitando che si faccia male e facendo in modo che si senta più protetto.
Abituare il gatto al trasportino
Questo punto è importante, a meno che non abbiamo a che fare con un gatto che passeggia al guinzaglio o viaggia senza problemi in macchina come se fosse un passeggero umano. Ma attenzione: in questi casi – per quanto affascinanti – lo esponiamo comunque al rischio di fuga o di eventuali problemi. Meglio affidarsi al trasportino!
Abituare un gatto all’utilizzo di questo accessorio è importante sia per le visite dal veterinario che per qualunque situazione richieda un trasporto, appunto. Pensiamo ad esempio ai viaggi o agli spostamenti da una abitazione all’altra. Senza il trasportino sarebbe praticamente impossibile!
Micio dovrebbe abituarsi sin da cucciolo a percepire il trasportino come un oggetto familiare, non come un nemico dal quale fuggire a gambe levate. Dobbiamo esser bravi a fargli associare questo “mezzo” a un’esperienza positiva, in modo che possa fidarsi e usarlo senza intoppi. Per tale ragione è consigliabile metterlo a disposizione del gatto già in casa, durante le sue normali giornate, magari con una coperta calda all’interno o con qualcuno dei suoi giochini preferiti. Torna utile, tra le altre cose, ricompensarlo con una coccola e un gustoso snack ogni volta che vi entra all’interno, così da fargli capire che usare il trasportino non è poi un’esperienza così malvagia…
Scegliere il trasportino giusto
Ci sono volte in cui Micio sembra proprio che non ne voglia sapere di entrare nel trasportino. E allora via con le solite scene “apocalittiche” in cui ci ritroviamo a seguirlo per tutta casa, mentre scappa e si nasconde pur di sfuggire a questo insopportabile “nemico”.
Purtroppo spesso questo comportamento dipende proprio da noi e dal nostro ritardo nell’abituarlo a usare l’accessorio. Forse lo abbiamo rimproverato e abbiamo alzato i toni ogni volta che abbiamo provato a convincerlo, ottenendo soltanto l’effetto contrario. Oppure non lo abbiamo mai abituato a giocarci ed entrarci dentro e in questo modo non lo ha mai percepito come “suo”, e quindi qualcosa di cui fidarsi.
Può anche darsi che Micio non ami particolarmente il trasportino che abbiamo scelto per lui. Come certamente saprete, ne esistono tanti tipi diversi e spesso cadiamo nell’errore di sceglierne uno che sia carino esteticamente ma che, di fatto, per Micio sia tutt’altro che comodo e rassicurante. Nella scelta del trasportino, come di qualunque altro accessorio per gatti, dobbiamo sempre partire dal presupposto che debba essere interessante per Micio, non per noi!
Generalmente si consiglia di acquistare un trasportino rigido ma, se doveste riscontrare ancora problemi, lasciatevi consigliare dal vostro veterinario di fiducia.
Cosa fare al rientro dalla visita veterinaria
Se portare il gatto dal veterinario può essere un’esperienza di per sé complicata, talvolta lo è altrettanto il rientro in casa. Micio sicuramente sarà un po’ stressato, alle volte lo è al punto tale da soffiarci contro e non gradire neanche la nostra presenza.
Qui la soluzione è davvero molto semplice: dobbiamo concedergli il tempo che gli occorre per riprendersi e tornare a essere tranquillo. Per Micio la visita è sempre e comunque uno stress, anche se alcuni gatti reagiscono meglio di altri, ed è giusto che abbia la possibilità di calmarsi e capire che il “pericolo” è ormai lontano.
Non insistete nell’imporgli la vostra presenza. In questi casi una carezza che per noi è un gesto d’amore da lui potrebbe essere percepita come pura e semplice invadenza, provocandogli fastidio. Lasciamolo libero di andarsi a nascondere dove preferisce e, anche se passerà del tempo, ricordate che sarà lui a tornare da voi quando lo ritenga opportuno. Se l’ansia e lo stress, con lo stato di profonda agitazione, dovessero proseguire anche dopo tante ore o perfino giorni, meglio chiedere aiuto al veterinario.
Portare il gatto dal veterinario, molte persone ci hanno chiesto anche:
Quando si porta un gatto dal veterinario?
Il gatto si porta dal veterinario da piccino per le prime visite, che sono quelle in cui si stabilisce il calendario delle vaccinazioni tra le altre cose. Dopodiché lo dobbiamo portare sia quando ha un evidente problema che quando apparentemente non ne ha. I controlli devono prescindere dallo stato di salute del Micio ed essere effettuati regolarmente proprio per “anticipare” e prevenire eventuali disturbi futuri (almeno una volta all’anno).
Quanto costa la visita dal veterinario per un gatto?
Il costo di una visita veterinaria dipende ovviamente dalla struttura alla quale ci rivolgiamo oltre che da eventuali regole/convenzioni che variano da città a città (o da Regione a Regione). Mediamente possiamo andare da un minimo di 30-50 euro a cifre come 100 euro, se ad esempio nel costo della visita includiamo la somministrazione di farmaci o vaccinazioni.