La gattina è stata salvata in condizioni così pessime che il suo soccorritore deve farle due bagni al giorno
La storia di Butterball dovrebbe far riflettere su quanto sia importante aiutare gli animali più sfortunati
Butterball è il nome di una gattina che ha iniziato la sua vita in mezzo alle strade di Brooklyn. La piccola ha dovuto lottare fin dalla nascita per sopravvivere finché un giorno un angelo custode è giunto in suo soccorso. Martin Rose, un volontario che si occupa di garantire sempre una “seconda occasione” agli animali più sfortunati, ha rinvenuto Butterball in un cortile di Sunset Park mentre lottava per tenersi in vita.
Quando Martin ha avvistato per la micina non riusciva a credere che fosse ridotta in condizioni così terribili. Il suo pelo era talmente sporco da impedirle di compiere qualsiasi movimento. Proprio per questo motivo la felina, peraltro infreddolita e affamata, non riusciva a muovere un solo muscolo. Il soccorritore di Butterball l’ha immediatamente portata nel rifugio più vicino, in cui lui si occupa personalmente degli animali che toglie dalla strada. L’associazione di cui l’uomo fa parte, ossia la Sunset Park Cats, ha pagato tutti i trattamenti di cui la gattina necessitava disperatamente.
Quando la micina ha messo piede nel rifugio i veterinari pensavano che i suoi occhi fossero infettati. Quello che si è scoperto dopo, grazie ad un’accurata analisi, è che la gatta non aveva contratto nessuna infezione: era solo estremamente sporca. “Era incrostata di urina e feci essiccate”, ha dichiarato Martin in un’intervista a NewsWeek. Come se non bastasse Butterball riportava numerose lesioni a livello della pancia e soffriva di ipotiroidismo. Grazie ad una serie di trattamenti a cui è stata tempestivamente sottoposta la gattina si è salvata e i suoi valori sono tornati nella norma. Martin ha raccontato che per rimuovere tutto lo sporco dal suo pelo i volontari le hanno dovuto fare due bagni al giorno.
La storia di Butterball fortunatamente è un racconto con un finale decisamente lieto. Purtroppo non tutti i trovatelli nel corso della vita hanno la sua stessa fortuna. “Ciò che Butterball ha dovuto affrontare non è dovuto alla sfortuna ma alla mancanza di risorse. Chi ha le risorse molto spesso non le impiega per dare una mano ai randagi, chi invece vorrebbe aiutarli non ne ha abbastanza” ha dichiarato Martin Rose nell’intervista.