Questa gatta era sempre gelosa, ma il suo atteggiamento nascondeva in realtà una storia incantevole
Aiko è una gatta gelosa che ha dovuto cambiare totalmente atteggiamento dopo l'arrivo di un micino a casa
Il gatto, come tutti i felini, è storicamente un animale territoriale. Tiene in maniera possessiva, quasi ossessiva, al territorio in cui vive perché essendo un predatore si assicura con questa “tecnica” la sopravvivenza, cacciando prede e riproducendosi. In alcuni casi però il comportamento di questi felini sfiora atteggiamenti di gelosia possessiva difficili da comprendere. Un esempio perfetto potrebbe essere quello della gatta Aiko: oggi vi raccontiamo la sua storia.
Aiko non avrebbe mai pensato di dover condividere il suo spazio con un ospite, un nuovo cucciolo di gatto che i suoi padroni decidono di adottare così come avevano fatto con lei tanti anni fa. La reazione di Aiko verso “l’intruso” è da subito sconcertante. La felina, padrona e guardiana della casa, non esita nemmeno un secondo e mostra fin da subito la sua ostilità. In preda ad una vera e propria crisi isterica comincia ad emettere suoni di varia tipologia, mantiene le orecchie piegate e le pupille dilatate. I componenti della sua famiglia tentano di rassicurarla vedendola in quello stato. La coccolano in ogni possibile modo e cercano di farle capire che il nuovo arrivato può essere solo una piacevole compagnia per lei. Ogni tentativo risulta vano, perlomeno all’inizio, perché la gatta non ha intenzione di concedere nulla al nuovo arrivato.
Speranzosi che alla fine tutto andrà bene, i padroni di Aiko non si danno per vinti. In effetti dopo qualche giorno le cose cominciano a cambiare: I due felini si osservano a distanza, non si avvicinano ancora ma l’ostilità iniziale sembra essere passata. Aiko si addolcisce perché rivede nel piccolo micino il riflesso di se stessa: accolta dalla famiglia quando aveva poche settimana, in condizioni fisiche pessime. Soltanto l’amore di coloro che l’avevano trovata le ha permesso di superare il brutto periodo. Ci auguriamo che al nuovo gattino sarà riservato un “lieto fine” simile.