Hai troppe spese per il gatto? Forse il nuovo bonus veterinario può fare al caso tuo
Ecco tutto i vantaggi del bonus veterinario 2023
Avere un quattrozampe con cui dividere la vita è sempre una meravigliosa avventura. Tuttavia, quel che spesso nella narrazione comune della vita con i nostri quattrozampe si tende un po’ a nascondere è la parte negativa o comunque faticosa che comporta avere un cane o un gatto. Infatti, oltre ad essere una grande responsabilità, è anche molto spesso, dispendioso dal punto di vista economico. Proprio per questo, oggi vi parliamo di un bonus che potrebbe davvero fare al caso vostro.
Stiamo parlando del bonus veterinario 2023. Come riporta Amore a quattrozampe, non si tratta di una cifra che viene aggiunta sul conto del padrone, ma di una detrazione fiscale pari al 19% che si calcola sulla base delle spese veterinarie. Il tetto massimo in questo caso ammonta a 550€ e si applica per gli ISEE inferiori a 35 mila euro.
Essendo una detrazione fiscale, non c’è alcuna domanda da fare: la detrazione verrà calcolata direttamente sul sito INPS al momento della dichiarazione dei redditi. Inoltre, non riguarda solo cani e gatti, ma più in generale la categoria dei “pets” quindi anche conigli e criceti per cui si sono sostenute spese veterinarie.
Questo bonus è stato pensato sia per dare una mano a chiunque già detenga un animale domestico, ma anche per incentivare chiunque ne volesse uno. Infatti, si è calcolato che le spese annue per la cura di un animale domestico possono arrivare ad essere elevatissime: si stima che per la cura di un cane si sfiorino i 1500€ l’anno.
Caso diverso, invece, è quello del comune di Carpi che ha previsto proprio una somma da dare a chiunque abbia un animale domestico. In quel caso vi rientrano i redditi inferiori a 19 mila euro.
Cosa ne pensate? Credete che questa sia un’agevolazione davvero valida? Oppure pensate che sarebbe opportuno agire in altri modi per incentivare i padroni? Fatecelo sapere nei commenti!