Investita da un’auto, la gattina per un attimo aveva mollato: il suo cuore si era fermato, voleva volare via
Delusa dalla vita, la gattina attendeva solo che venisse il suo turno
Travolta da un’auto, questa gattina sembra essere ormai prossima ad arrendersi. Le vicissitudini affrontate nella vita da randagia erano state già difficili da sopportare, ma così ha toccato il punto più basso della sua vita. Provava un naturale sconforto e forse aveva smarrito la fiducia nell’umanità. Del resto, le sue esperienze erano state negative, almeno in larga parte, perciò è facile comprenderne lo stato d’animo. Ogni giorno doveva provvedere in completa autonomia ai propri bisogni. Mentre lei vagava senza una fissa dimora, i passanti tiravano dritta, interessati solo a sé stessi.
A volte, però, è quando tocchi il fondo che hai modo di risollevarti. Alcune persone di buon cuore hanno pensato di soccorrerla. Non c’era tempo da perdere: i danni dell’incidente rischiavano di portarla via. Benché avesse tanto amore da offrire, il mondo non si era fino a quel punto accorto di lei. Tuttavia, i buoni samaritani accorsi erano determinati a garantirne la sopravvivenza. Di corsa l’hanno consegnata a una clinica veterinaria, affinché dei professionisti competenti se ne prendessero cura.
All’arrivo la gattina aveva smesso di respirare e il cranio aveva riportato delle serie fratture. Ciononostante, i medici, forse toccati anche toccati dall’ostinazione delle persone interessatesi a lei, hanno dato il massimo per scongiurare il drammatico epilogo. Alla fine, i tentativi si sono rivelati fruttuosi. Sottoposta a dei check-up completi, la micia è stata poi sottoposta a trattamenti mirati e lì è successo un “miracolo”: il cuore ha ripreso a battere, sovvertendo le previsioni iniziali.
Nel graduale processo di guarigione, la gattina si è sentita circondata di amore, probabilmente per la prima volta. Non accettava l’idea di gettare la spugna nel momento in cui le cose stavano cominciando a prendere una piega migliore. Successivamente, i soccorritori l’hanno trasportata in un rifugio, dove attende di ricevere una seconda occasione: a chiunque gliela conceda, sarà grata in eterno. Fino ad allora sarà ospite di una struttura in cui i volontari non le faranno mancare nulla.