Movimenti della coda del gatto: quali sono e cosa significano
Quando si adotta un gatto capirlo è alla base della convivenza. I movimenti della coda del gatto dicono molto su intenzioni e stati d’animo
Per prendersi cura di Miao, la prima cosa da fare è entrare nel suo mondo e comprenderlo. Senza fare l’errore di umanizzare e male interpretare i suoi comportamenti. In tal senso i movimenti della coda del gatto, se letti correttamente, dicono tanto su come si sente il nostro amico a quattro zampe e su quali sono i suoi bisogni.
Se il felino in questione è felice di vederci o non è proprio in vena di giochi e coccole lo sappiamo solo interpretando correttamente il suo linguaggio del corpo. Stessa cosa se è nervoso o agitato e ci sta chiedendo di stargli alla larga. Sono tutte situazioni assolutamente possibili e normali, ma dobbiamo esser noi a saper cogliere i segnali che ci manda per agire nel suo totale rispetto e senza infastidirlo
La coda è una delle parti del corpo che Miao usa nella comunicazione con i suoi simili e con gli umani. A completare il quadro sono anche gli occhi, il movimento delle pupille, o la postura della schiena e del corpo nel suo complesso. Sono elementi che formano una vera e propria “lingua” felina, per la maggior parte non verbale, che dobbiamo conoscere e interpretare al meglio per comportarci con Micio in modo adeguato in base al contesto in cui ci si trova.
Un gatto che viene in pace e cerca l’interazione con il prossimo certamente si muove in modo tale da trovare il contatto fisico e tendenzialmente ci saluta con la coda dritta, segno inequivocabile della sua voglia di interazione. Quando il gatto è rilassato la coda si curva leggermente verso il basso o, ancora, quando comincia a muoverla velocemente potrebbe esser segno di un certo stato di agitazione. Ma scendiamo più nel dettaglio e lasciamoci affascinare dalla magia del mondo felino.
Indice
Gatto con coda alta che vibra
Quando il gatto muove la coda a destra e a sinistra
Gatto sdraiato che muove la coda, significato
Movimenti della coda del gatto: quando si gonfia
Molte persone ci hanno chiesto anche
Gatto con coda alta che vibra
Quali sono i movimenti della coda del gatto più significativi della sua comunicazione lo scopriremo strada facendo e, come anticipato, quando un Micio tiene la coda dritta e puntata verso l’alto è un segnale assolutamente positivo. È un po’ il suo modo di dirci “ciao”, per farci capire che è felice di vederci e di stare in nostra compagnia. È un segnale di entusiasmo che indica che l’umore del Micio è molto positivo e che eventuali avvicinamenti sono benaccetti.
Il nostro amico a quattro zampe, in questo caso, ha voglia di stare con noi, vuole interagire e non è un caso che cerchi il contatto fisico. Pensiamo al gatto che fa le fusa: in questo caso la coda è proprio dritta verso l’alto, perché ci sta comunicando la gioia che prova! A tal proposito, sai perché il gatto non fa le fusa e quando c’è bisogno di preoccuparsi?
Quando il gatto muove la coda a destra e a sinistra
Lo scodinzolio non è tipico solo del cane, un movimento a suo appannaggio esclusivo. In generale questo tipo di movimento indica uno stato di grande emozione nel quadrupede, anche di eccitamento, ma non sempre si tratta di un segnale positivo. Un felino che agita la coda probabilmente ci sta comunicando in modo sottile che vuole prendere le distanze da noi. In questo sono i piccoli dettagli e il contesto a fare la differenza.
Più il movimento si fa veloce e la coda batte sul pavimento, più il nostro amico a quattro zampe è infastidito e tutt’altro che amichevole. Potrebbe esser pronto ad attaccare proprio perché si trova in uno stato di agitazione o anche paura che, per sua natura, lo spinge a mettersi sulla difensiva. A tal proposito, ecco come capire lo sguardo del gatto e quando indica sfida.
Gatto sdraiato che muove la coda, significato
In questo caso vale esattamente il discorso precedente. Generalmente se un Micio è sdraiato vuol dire che si sta riposando o sonnecchia, in una delle sue tante pause giornaliere. Del resto essere un gatto può essere proprio stancante!
Tendenzialmente quando osserviamo questo tipo di movimento, dovremmo essere in grado di capire che il gatto si sta agitando, magari perché qualcuno lo sta disturbando nel momento del riposo o più semplicemente perché in quel momento non vuole interagire con nessuno, preferendo stare da solo. Meglio non insistere!
Cosa significa quando i gatti muovono la coda lentamente
Fra i movimenti della coda del gatto più frequenti e significativi c’è uno scodinzolio che avviene quando è per terra, disteso e apparentemente a riposo. Tuttavia, in questo caso abbiamo una situazione che potrebbe essere affine alla precedente. Quando muove la coda lentamente e la ondeggia, è probabile che si sta un po’ annoiando e vorrebbe movimentare un po’ la situazione.
Ma è tutto da confermare e, come sempre, dobbiamo analizzare la situazione, il contesto specifico. Talvolta può capitare, infatti, che da questo lento ondeggiare si passi allo sbattere la coda sul pavimento che, come abbiamo già visto, è un segnale di agitazione che potrebbe essere il preludio a un agguato. A tal proposito, ecco come si manifesta l’aggressività possessiva del gatto.
Movimenti della coda del gatto: quando si gonfia
Quando c’è da preoccuparsi? Se vediamo il nostro amico a quattro zampe inarcare la schiena e gonfiare la coda. Si sta facendo più ‘grande’ in segno di sfida. Qui siamo proprio di fronte a un gatto eccitato e non è un segnale positivo. Se il felino gonfia la coda tenendola in posizione eretta oppure la punta in orizzontale, perpendicolarmente al pavimento, vuol dire che è nervoso e potrebbe scagliarsi contro di noi con un attacco mirato da un momento all’altro.
Poi c’è il caso della coda gonfia ma bassa, persino tenuta in mezzo alle zampe posteriori. Miao è chiaramente spaventato, forse perché ha sentito un rumore forte che gli ha dato molto fastidio oppure perché abbiamo compiuto un movimento repentino e improvviso che lo ha reso agitato e nervoso. Di solito in questo caso al movimento della coda si aggiungono altri segnali come pupille dilatate, orecchie tirate indietro, sibili e miagolii acuti. Saper parlare al gatto con calma è uno strumento utile per provare a tranquillizzarlo.
Molte persone ci hanno chiesto anche
Quando si tratta del benessere del nostro amico a quattro zampe, la paura di commettere degli errori è costante. Se si è un proprietario responsabile, le domande sono all’ordine del giorno e trovarne risposta non è solo un dovere ma anche un diritto.
Perché il gatto ruba le cose?
Il gatto ruba le cose e il cibo, nasconde le sue prede per proteggerli, e ce le porta anche in regalo per dimostrarci che si prende cura di coloro a cui vuole bene. È un comportamento che ha avuto origine quando gli antenati non avevano pasti regolari. Erano fortunati se mangiavano una volta al giorno, e se c’era la possibilità di nutrirsi di cibo che poteva essere conservato seppellendolo in un luogo sicuro.
In sostanza, nascondere gli alimenti e i resti della caccia equivaleva a conservare nel frigorifero delle provviste che garantissero qualche giorno di autonomia rispetto all’abitudine di cacciare. Anche oggi, la tentazione di pianificare e accumulare è ancora viva nella mente delle nostre piccole palle di pelo che, per fortuna, non hanno più motivo di preoccuparsi come un tempo.