I tre gattini randagi vagavano da soli per la strada, rischiando di essere investiti e tremando di paura
La mamma aveva deciso che per loro era arrivato il momento di cavarsela da soli. Peccato che non ne avessero i mezzi...
La loro mamma aveva deciso che era arrivato il momento di cavarsela da soli. E così i tre gattini randagi protagonisti del filmato vagavano per strada, senza una fissa meta. Sembravano tre piccoli fantasmi. La luce negli occhi si era spenta, dopo essersi sentiti ignorati dai passanti. Chi li incontrava evitava di lasciarsi coinvolgere dalle tristi vicende. I cuccioli ne risentivano, a livello di autostima e di amor proprio, ma potevano quantomeno consolarsi con la reciproca compagnia. Erano sulla stessa barca e, benché la mamma felina se n’era ormai andata, avevano connaturato il senso della famiglia.
La perseveranza si è rivelata fondamentale per resistere alle disavventure affrontate da randagi. Passare l’intero tempo, giorno e notte, sotto un sole cocente o una pioggia battente, non li aiutava a rimanere in salute. Considerando i pochi anticorpi ancora sviluppati, a causa della giovanissima età, serviva un intervento esterno per scongiurare il precipitare delle condizioni.
Alle suppliche di aiuto hanno risposto dei volontari. Che si sono sentiti toccati nelprofondo dalla storia dei tre gattini randagi.
Il primo quadrupede tratto in salvo esprimeva puro terrore. Diffidava degli umani, forse scottato da spiacevoli esperienze avute in passato. In lui albergava un animo dolce e gentile, tuttavia lo dava poco a vedere. La sua preoccupazione principale era di mostrarsi vulnerabile a emeriti sconosciuti. Faticava a rendersi conto del grande colpo di fortuna.
I riscontri negativi avuti in passato lo invitavano a tenere la guardia alta, per non pagarne care le conseguenze. Man mano si è, però, lasciato persuadere. E lo stesso vale per i suoi due fratellini, recuperati successivamente.
Una volta riuniti, i buoni samaritani li hanno condotti in un luogo sicuro, adatto a soddisfarne le esigenze. Ambientarsi nella nuova realtà li ha messi altrettanto a dura prova, avendo suscitato la gelosia dei baffuti coinquilini. A ogni modo, la perseveranza consentirà di stringere importanti legami presso la struttura. In precedenza potevano contare esclusivamente su sé stessi, mentre oggi suona tutta un’altra musica. E noi ne siamo entusiasti!