Gatto Elf, cura e accortezze: cosa bisogna sapere

Prendersi cura di un gatto Elf non è difficile, a patto che si conoscano in modo approfondito le sue caratteristiche e particolarità. Di certo non si tratta di un Micio come gli altri!

Parliamo di una razza felina cosiddetta ibrida, nata cioè dall’incrocio tra altre razze preesistenti, dunque non presente in natura. Nello specifico il gatto Elf deriva dal mix di Sphynx, ovvero il gatto “nudo” per antonomasia, e l’American Curl, originario degli USA e noto per le sue particolari orecchie “arricciate”.

Ma scopriamo di più sul gatto Elf, come possiamo prendercene cura al meglio e di cosa ha bisogno per vivere una vita felice e soprattutto in salute.

Indice

• Caratteristiche del gatto Elf
• Come pulire la pelle del gatto Elf
• Possibili problemi di salute
• Igiene delle orecchie
• Attenzione alle temperature
• Gatto Elf cura, molte persone ci hanno chiesto anche

Caratteristiche del gatto Elf

Come anticipato, prendersi cura di un gatto Elf non può prescindere dalla conoscenza delle sue caratteristiche specifiche, inerenti sia al carattere e all’indole che alle sue peculiarità fisiche. Tutte cose che, nel caso di questa razza ibrida, appaiono subito evidenti.

Questa razza ibrida di recente creazione nasce dall’incrocio tra lo Sphynx, ovvero il gatto canadese senza pelo dalla testa triangolare e dai grandi occhi luminosi, e l’American Curl, che è una razza di origine americana conosciuta per via delle sue particolari orecchie piegate all’indietro. L’assenza di pelo e la forma delle orecchie sono proprio le caratteristiche che l’Elf ha ereditato dai suoi “genitori”.

Il fatto Elf in generale è di taglia media, possiede una corporatura agile ma muscolosa. Al contempo possiede una pancia ben pronunciata che lo fa sembrare “pienotto”, ma si tratta semplicemente di una questione di conformazione fisica.

Come pulire la pelle del gatto Elf

L’assenza di pelo è il primo elemento che dobbiamo tenere in considerazione per prenderci cura di un gatto Elf, proprio come faremmo con uno Sphynx o con qualsiasi altro gatto “nudo” che derivi da questa razza.

Il mantello non rappresenta soltanto un fattore estetico per i nostri amici a quattro zampe, ma un vero e proprio “scudo” che protegge la pelle da lesioni e traumi, oltre che un naturale termoregolatore della temperatura corporea. Quando un Micio ne è privo, entrano in gioco dunque fattori che possono influire sul suo benessere e la sua salute.

Nello specifico il gatto Elf, avendo la pelle esposta e priva di protezione, deve essere pulito regolarmente e controllato a menadito. La pelle nuda produce in modo naturale il sebo, proprio come accade a noi esseri umani, ma in questo caso non vi è il pelo su cui generalmente questa patina oleosa si distribuisce. Ecco perché ha la pelle grassa ed ecco perché va pulita per bene utilizzando prodotti specifici che siano delicati ma al contempo efficaci.

Anche se i gatti sono animali molto puliti che curano l’igiene con costanza, nel caso del gatto Elf dobbiamo essere noi a dargli una mano. Sì ai bagnetti frequenti con prodotti che dovreste farvi consigliare dal veterinario, un’operazione necessaria anche per evitare spiacevoli “odorini”. Il grasso della pelle, quando si accumula, può diventare maleodorante!

Possibili problemi di salute

Ma la pulizia della pelle non è necessaria soltanto per una questione di cattivi odori, piuttosto serve al gatto per evitare problemi di salute tipici della razza, e in generale di tutti i gatti senza pelo. L’accumulo di questa sostanza oleosa fa sì che la pelle sia più delicata e soggetta a infiammazioni e irritazioni, nonché alla formazione di puntine e punti neri. In parole povere, il gatto Elf ha una pelle a tendenza acneica ed è importante regolarne l’equilibrio utilizzando appositi prodotti.

L’acne felina è uno dei problemi di salute tipici del gatto Elf, ma non solo. La pelle nuda è esposta al rischio di dermatiti e altri tipi di infezioni, perciò tenetela sempre sotto controllo!

C’è un’altra caratteristica del gatto Elf che potrebbe intaccare la sua salute: le orecchie piegate! A differenza dell’American Curl, in cui sono piccole, quelle dell’Elf sono triangolari con una base ampia e in generale più grandi. Questa forma fa sì che vi si possano accumulare polvere, detriti e sporcizia in quantità maggiori rispetto ad altri gatti, con il conseguente rischio che insorgano infezioni e otiti.

Igiene delle orecchie

Da qui l’importanza di pulire regolarmente anche le orecchie, una coccola quotidiana che in verità dovrebbe essere una normale routine nelle operazioni di toelettatura di qualsiasi gatto. Ricordiamo che anche per la pulizia delle orecchie dobbiamo servirci di appositi prodotti, meglio ancora se sotto il consiglio del veterinario, e che dobbiamo seguire il procedimento in modo accurato e delicato.

Mai utilizzare cotton fioc o altri strumenti che potrebbero entrare troppo in profondità, danneggiando il condotto uditivo. Meglio usare garze sterili o semplici dischetti di cotone imbevuti dell’apposita soluzione, massaggiando delicatamente il padiglione auricolare soffermandosi sulla parte più esterna dell’orecchio.

Attenzione alle temperature

Come abbiamo visto, la nudità priva il gatto Elf della naturale protezione agli agenti esterni. E tra questi non possiamo dimenticare la temperatura. Normalmente il mantello funge da “scudo” termoregolatore per i nostri amici a quattro zampe, in modo tale che il corpicino del gatto non subisca con troppa violenza gli sbalzi termici tra una stagione e l’altra.

Il gatto Elf, essendo privo di pelo, non possiede tale protezione. Ecco perché dovremmo tenerlo lontano da fonti eccessive di calore, così come da ambienti gelidi che potrebbero farlo ammalare. In inverno è bene coprirlo con appositi indumenti o fornirgli giacigli comodi e caldi in cui riposare senza soffrire per le basse temperature, mentre in estate al contrario non dovremmo esporlo alla luce diretta del sole, munendoci di un’apposita crema con fattore di protezione pensata proprio per i gatti.

Gatto Elf cura, molte persone ci hanno chiesto anche:

Quanto costa un gatto Elf Sphynx?

Gli allevamenti di Elf sono piuttosto rari, specialmente qui in Italia. Non è facile reperire esemplari di questa razza ibrida e in generale, stando alle informazioni disponibili sul web, possiamo calcolare mediamente una spesa che varia dai 1.000 ai 2.000 euro. La razza in questione non è riconosciuta dai principali club, se non come “variante” del gatto Sphynx.